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Wingspan – Recensione

Wingspan, il titolo dedicato all’ornitologia, si dimostra all’altezza delle aspettative con un flusso di gioco scorrevole e materiali di rara bellezza!

Non c’è che dire, sembra proprio che Ghenos Games non sbagli un colpo! Dopo una 2018 decisamente positivo, ricco di titoli interessanti come Coimbra e My little Scythe, la casa editrice ha presentato a Modena Play 2019 alcune interessantissime novità, fra cui l’edizione italiana di Wingspan, un gioco di Elizabeth Hargrave edito da Stonemaier Games che ha catturato molto l’attenzione negli ultimi tempi.

Il pubblico della fiera sì è mostrato decisamente interessato: tavoli di prova costantemente prenotati e una vera e propria orda di acquirenti al negozio di Ghenos, al punto che nel primissimo pomeriggio del venerdì, a poche ore dall’apertura della manifestazione, le copie erano già esaurite e si è proceduto alla vendita di copie che verranno spedite via posta nelle prossime settimane!

E credetemi, dopo averlo provato posso dirvi che tanto entusiasmo è meritato! Se volete scoprire perché, continuate a leggere!

Wingspan

Panoramica del gioco

A livello di flusso di gioco, Wingspan risulta semplice e lineare. Nel proprio turno il giocatore attivo seleziona una fra le quattro azioni possibili, ovvero:

  • giocare una carta Uccello,
  • prendere cibo dalla mangiatoia,
  • far deporre uova ai propri uccelli,
  • pescare nuove carte Uccello.

Per giocare una carta Uccello è necessario spendere il numero e il tipo di gettoni cibo indicati sulla carta, più eventuali uova in base alla colonna in cui questa viene giocata (gratis nella prima, poi il costo aumenta progressivamente).

Le altre tre azioni, invece si svolgono sulle tre righe della plancia del giocatore, che costituiscono anche i tre tipi di habitat in cui gli uccelli vivono: foresta, campi o mare. Qui l’azione viene svolta sul primo spazio disponibile a partire dalla sinistra; progressivamente gli spazi azione vengono coperti dalle carte Uccello giocate e in questo modo, procedendo verso destra, le azioni diventano più forti e quindi consentono di ottenere più risorse.

Wingspan 2

Ma l’aspetto davvero particolare di Wingspan, che lo rende vivace e interessante, sono le abilità delle carte uccello e il modo in cui queste vengono attivate.

Ve ne sono di tre tipi: alcune sono immediate e si attivano una sola volta quando la carta viene giocata. Altre si attivano durante il turno degli avversari per dare un vantaggio al proprietario della carta. Il terzo tipo, infine, si attiva dopo lo svolgimento dell’azione principale nell’habitat in cui la carta è stata collocata (abilità con lo sfondo marrone). Pertanto, dopo aver svolto l’azione principale della riga prescelta, il giocatore può attivare, una alla volta e in ordine partendo da destra, l’abilità marrone di TUTTE le carte Uccello giocate su quella riga. In questo modo si crea un motore di gioco potente che consente di svolgere molte azioni diverse con un singolo cubetto azione.

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I turni di gioco sono 4 e il numero di azioni diminuisce di 1 a ogni turno (da 8 nel primo a 5 nell’ultimo), pertanto è fondamentale poter contare su abilità che suppliscano al minor numero di azioni. Al termine di ogni turno vengono assegnato alcuni punti per maggioranze che variano in ogni partita (uccelli in un certo habitat, uova su un certo tipo di nido, etc.). A fine gioco, a tali punti si sommano quelli di tutte le proprie carte Uccello, degli bonus di fine partita segreti, delle uova in gioco, degli stormi e delle eventuali provviste presenti sulle carte.

Materiali e grafica

Nella scatola di Wingspan troverete:

  • 170 carte Uccello,
  • 5 plance giocatore,
  • 1 torre dei dadi/mangiatoia,   
  • 26 carte Bonus di fine partita,
  • 75 miniature Uova (in 5 colori)
  • 5 dadi in legno per il cibo,
  • 40 cubi azione in legno (8 nei 5 colori dei giocatori),
  • 103 segnalini cibo (vermi, bacche, pesce, spiga, topo)
  • 8 tessere Obiettivo
  • 1 plancia obiettivi, 
  • 1 raccoglitore per le carte Uccello,
  • 1 blocchetto segnapunti
  • 1 appendice,
  • 1 guida rapida di riferimento,
  • 1 regolamento Automa,
  • 16 carte Automa.

Wingspan 3

A livello di materiale, il gioco merita la lode! La grafica delle carte è assolutamente splendida, da manuale di ornitologia e, oltre alle informazioni utili per il gioco, le carte presentano le dimensioni e il nome latino di ogni specie.

Anche il resto della componentistica è di ottima qualità e bello da vedere, a partire dalla mangiatoia tridimensionale da montare, in cui inserire i dadi Cibo, fino alle graziosissime uova 3D, realizzate in ben cinque colori diversi perché anche l’occhio vuole la sua parte (si tratta esclusivamente di un abbellimento estetico).

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Insomma, una tavolata di Wingspan è di per sé uno spettacolo da non perdere, davvero bella da vedere, colorata, invitante!

I commenti del Topo di Ludoteca

Wingspan è un gioco dal flusso lineare, che non si fatica ad imparare. Tuttavia, la semplicità delle regole non deve far pensare a un gioco facile: per giocarci bene occorrerà infatti una buona pianificazione per giocare nel momento giusto e nell’ordine più propizio le proprie carte. Il motore del gioco, ovvero la possibilità di attivare le abilità delle carte Uccello dopo l’azione principale, è il cuore di Wingspan. E qui dovrete essere scaltri, fare delle scelte, capire qual è il momento migliore per schierare i vostri esemplari e andare a caccia di combo. Da questo punto di vista il gioco è stato paragonato a titoli come Terraforming Mars in cui, man mano che si procede a giocare carte, le proprie possibilità si espandono in modo esponenziale. Sicuramente Wingspan è più semplice e lineare rispetto al titolo di Jacob Fryxelius, ma che offre un’esperienza estremamente piacevole.

Wingspan Ghenos

Un’altra caratteristica di Wingspan è l’elevata rigiocabilità, garantita dal gran numero di carte Uccello e di carte Bonus. In questo modo, ogni partita sarà unica e potrete sperimentare alla ricerca di combinazioni sempre migliori.

A livello di target, il gioco piacerà sicuramente molto ai gamer, ma il bell’aspetto e la facilità delle regole lo rendono adatto anche a un pubblico meno esperto che abbia voglia di provare un titolo elegante e originale. Tra l’altro, pur non essendo un gioco per bambini, potreste sfruttare le splendide carte per stimolare la curiosità dei più giovani verso il mondo dell’ornitologia: le informazioni fornite sono molte e le illustrazioni incantevoli! Una partita ha una durata di circa un’ora e mezza in quattro giocatori.

Wingspan dadi

In definitiva, Wingspan è un gioco che mi sento di consigliare a tutti. La particolarità e la bellezza della componentistica attireranno sicuramente l’interesse anche dei non giocatori e per i gamer si prospetta un titolo con mille possibilità da esplorare in numerosissime partite!

A chi è adatto:
– a (quasi) tutti i tipi di giocatori
– a chi cerca un gioco con materiali e grafica sopra la media
– a chi desidera un tema originale
– ai collezionisti

A chi non è adatto:
– a chi non digerisce le combo di carte
– a chi cerca un gioco a forte interazione

Wingspan

8.7

Esperienza di gioco

8.5/10

Materiali e grafica

9.0/10

Rigiocabilità

8.5/10

Pro

  • Tema originale
  • Materiali di primo livello
  • Gameplay scorrevole

Contro

  • Non tutti i giocatori gradiscono le combo di carte
  • La scarsa interazione per alcuni giocatori può rappresentare uno svantaggio

Barbara Parutto

Fin da bambina Barbara è stata una grande appassionata di giochi da tavolo ed è cresciuta con i classici degli anni '80 e '90. Con il suo compagno ha iniziato a giocare a Magic e da lì al loro primo boardgame il passo è stato breve. Hanno una collezione di circa 300 giochi. Il topo di ludoteca è nato nella scatola di un gioco da tavolo, dove di notte si ritira per dormire. È molto curioso e ogni volta che vede un gioco nuovo gli fremono i baffi per la voglia di provarlo.