The Specialists – Recensione

In The Specialists i giocatori emulano le imprese di Ocean’s Eleven reclutando i migliori criminali per effettuare rapine in sette città e diventare i ladri più ricchi.

The Specialists è il più recente titolo della coppia di game designer italiani Stefania Niccolini e Marco Canetta, realizzato insieme a Dimitri Perrier e Anne-Catherine Perrier, alias l’editore francese Explor8. Marco e Stefania sono autori di livello, che hanno realizzato giochi come Railroad Revolution, ZhanGuo e The long road.

Il loro nuovo lavoro, The Specialists, si ispira al celebre film Ocean’s Eleven. Proprio come Danny Ocean, i giocatori dovranno assoldare un team di specialisti di talento per mettere a segno sette rapine raccogliendo il maggior bottino. Vediamo subito come si gioca!

The Specialists

The Specialists: breve panoramica del gioco

L’obiettivo di The Specialists è ottenere il maggior bottino nel corso di un numero variabile di round: la partita infatti termina dopo un massimo di 12 round o prima, quando almeno un giocatore ha messo a segno il suo settimo colpo. Ciascun giocatore inizia con uno specialista iniziale e nel corso del gioco ne assume altri per creare la propria squadra di talenti del crimine.

Un turno si compone in questo modo:

  • scelta di uno dei dadi disponibili;
  • acquisizione di uno specialista e attivazione di tutti gli specialisti di quel colore posseduti dal giocatore OPPURE utilizzo delle abilità di uno specialista per il round in corso;
  • rapina, se si soddisfano i requisiti.

Se non si vuole o non si può acquisire uno specialista e/o effettuare una rapina, si può ripiegare sulla consultazione dell’Informatore, che consente di ottenere benefici per i turni successivi. Il mazzo degli Informatori scandisce anche il numero dei round.

The Specialists

Il tabellone di gioco è composto da quattro plance stampate sui due lati, per un totale di dieci città da rapinare, in ciascuna delle quali sono presenti un casinò, una banca e due gioiellerie. Ogni città ha uno specifico requisito per poter effettuare la rapina, definito da una combinazione di simboli (ovvero il tipo e il numero di specialisti necessari) e dalla quantità di attrezzatura necessaria. Ciascun giocatore può effettuare un solo colpo in ogni città e ogni edificio può essere rapinato una sola volta. I casinò offrono i maggiori bottini, ma anche specializzarsi in banche o gioiellerie può essere fruttuoso… Inoltre, la prima banca e la prima gioielleria rapinata consentono di ottenere un bonus.

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Altri bonus si ottengono per la composizione della squadra, che può premiare sia la varietà (denaro se si possiede almeno uno specialista di ciascuno dei sei colori) o la specializzazione (possedere 3 specialisti dello stesso colore consente di ottenere un bonus permanente per la partita).

The Specialists

Materiali e grafica

Potete vedere i materiali della versione KickStarter di The Specialists in questo breve video di unboxing:

La qualità dei materiali è decisamente buona: tutte le plance hanno uno spessore soddisfacente e le carte sono resistenti. I token dei  giocatori della versione KickStarter sono spettacolari, ma anche quelli in cartone della versione retail sono adeguati.

Le carte presentano icone quasi sempre chiare a prima vista e comunque tutte ben spiegate nel regolamento, che è chiaro ed esauriente. Poiché costituiscono il cuore del gioco, è consigliabile proteggere le carte con apposite bustine.

The Specialists

I commenti del topo di Ludoteca

The Specialists è un titolo dall’ambientazione particolare e coinvolgente che sfrutta sapientemente la meccanica del dice drafting. I dadi a disposizione non sono molti, quindi è necessario acquisire specialisti che conferiscano dadi aggiuntivi o sfruttare con scaltrezza i benefici dell’Informatore o delle rapine a banche e gioiellerie. Anche recuperare l’attrezzatura necessaria non è così semplice; le regole prevedono di poter sostituire le attrezzature mancanti con altrettanti dadi, ma si tratta di una soluzione da sfruttare in rare occasioni, visto che i dadi sono di gran lunga la risorsa più difficile da ottenere.

La dinamica di modifica del valore dei dadi è valida e la possibilità di ottenere un ulteriore +1/-1 con i bonus conferiti dai tris di specialisti offre una buona flessibilità.

The Specialists

La scalabilità è molto buona, anche perché in ogni turno vengono scartati tutti gli specialisti non selezionati dai giocatori e quindi c’è un ottimo ricambio di carte. Anche la rigiocabilità è decisamente buona, con un mazzo di 72 carte Specialista, plance stampate sui due lati che modificano i requisiti di rapina delle diverse città e tante possibilità di scelta su come condurre la partita.

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Per le primissime partite è consigliabile usare la carta Rifugio che consente di ottenere uno sconto sulle abilità richieste per la rapina o un dado aggiuntivo in un momento a scelta nel corso del gioco (e fa ottenere 3 milioni se non viene utilizzata). Quando invece si è acquisita familiarità con le dinamiche di gioco si può optare per la variante asimmetrica, che offre risorse di partenza differenziate per tutti i giocatori. Il gioco presenta anche una modalità in solitario, di cui intendiamo realizzare un video.

The Specialists

Come impressione generale, The Specialists è un gioco molto curato, un aspetto che si percepisce sempre nei giochi di Stefania Niccolini e Marco Canetta. Ogni aspetto è stato pensato e playtestato con cura e lo si percepisce nell’esperienza di gioco. Attualmente The Specialists è disponibile solo nell’edizione francese, che include anche il regolamento in inglese. I materiali di gioco sono indipendenti dalla lingua.

The Specialists

Barbara Parutto

Esperienza di gioco
85%
Materiali e grafica
80%
Rigiocabilità
88%

In conclusione

The Specialist è un titolo per giocatori esperti in cui ciascuno crea la propria squadra di criminali esperti per compiere rapine in tutto il mondo. il gioco utilizza una meccanica di dice drafting stretta ma flessibile e si presta a buone combo con le attivazioni degli specialisti. Le possibili strategie sono davvero tante, la rigiocabilità è molto elevata ed è inclusa anche una variante asimmetrica. La grafica è piacevole e scanzonata, con un ottimo colpo d’occhio.

84.3%

Barbara Parutto

Fin da bambina Barbara è stata una grande appassionata di giochi da tavolo ed è cresciuta con i classici degli anni '80 e '90. Con il suo compagno ha iniziato a giocare a Magic e da lì al loro primo boardgame il passo è stato breve. Hanno una collezione di circa 300 giochi. Il topo di ludoteca è nato nella scatola di un gioco da tavolo, dove di notte si ritira per dormire. È molto curioso e ogni volta che vede un gioco nuovo gli fremono i baffi per la voglia di provarlo.