Terracotta army – Recensione
Terracotta army è un gioco di Przemyslaw Fornal e Adam Kwapinski pubblicato da Board&Dice in cui 1-4 giocatori si sfidano a diventare gli artigiani di maggior fama realizzando le statue del celebre esercito di terracotta e piazzandole nel mausoleo. Si tratta di un bel cinghiale basato su rondella.
Breve panoramica del gioco
Una partita a Terracotta Army si compone di cinque round in cui ciascun giocatore piazza tutti i propri lavoratori (da 3 a 5 in base al numero di giocatori) negli spazi azione intorno alla rondella, attivando le azioni presenti in ciascuno dei tre settori che la compongono. Detto così, sembra anche facile, ma il gioco in sé di facile ha davvero ben poco.
La rondella è composta da tre parti che si possono far ruotare, quindi le combinazioni di azioni variano costantemente. Essa è divisa in dodici spicchi. Quando c’è un artigiano (meeple piccolo) su uno spicchio, ci si può tornare solo utilizzando un capomastro (meeple grande). Se invece un capomastro viene piazzato per primo, quello spicchio non è più selezionabile per il round in corso. (Quindi ogni spicchio può contenere al massimo due meeple, anche dello stesso giocatore).
La rondella più interna consente di ottenere risorse (argilla o monete), di rendere riutilizzabile l’argilla secca, di promuovere un artigiano a capomastro o di costruire una statua pagando da 2 a 4 argille.
La rondella intermedia consente di ottenere risorse, modificare l’ordine di turno e interagire con i maestri sul tabellone, che danno ciascuno un’azione bonus gratuita diversa. La rondella esterna, infine, consente di realizzare i quattro tipi di statue speciali, che conferiscono vantaggi o modi di fare punti, e di riattivare le armi. Le armi si usano per costruire le statue speciali o per attivare il bonus quando si costruisce uno dei quattro tipi di statua. Le azioni vanno svolte obbligatoriamente in ordine dal settore più interno a quello più esterno.
Il posizionamento nel mausoleo è un aspetto fondamentale, perché consente di ottenere la maggior parte dei punti in molti tipi di scoring diversi, sia alla fine di ogni round che a fine gioco. In generale si devono creare gruppi di statue dello stesso tipo appartenenti a giocatori diversi, per poi valutare chi ha la dominanza. A ciò si aggiungono gli scoring per riga e colonna dove sono presenti gli ispettori e per l’obiettivo del round (gli obiettivi vengono randomizzati in fase di setup).
Materiali e grafica
Terracotta army è un gioco di alto livello per quanto riguarda i materiali. Le statue sono rappresentate da belle miniature, che vengono conservate in un apposito box dove stanno ben incastrate e non rischiano di rovinarsi. All’esterno il box riporta i punti e i bonus di ogni statua. Il tabellone è abbastanza grande e ben diviso in sezioni facilmente leggibili.
Le icone delle azioni sono molto chiare ed è facile capirle a prima vista. Le basette del colore dei giocatori da applicare alle statue si adattano perfettamente e sono comode da mettere e togliere. Il colpo d’occhio che si crea nel mausoleo con il procedere del gioco è davvero notevole e tutto è stato realizzato in modo da non creare confusione.
I commenti del Topo di Ludoteca
Se vi piacciono i giochi basati su rondella e in cui le maggioranze sono un elemento di rilievo, Terracotta army è un gioco che dovete assolutamente provare! Caratterizzato da una moltitudine di scelte, sia sulla rondella che nel posizionamento delle statue, è un gioco complesso e di durata sostenuta, ma che vi terrà incollati al tavolo fino all’ultimo. Il comparto materiali è di qualità davvero alta, senza eccezioni.
Terracotta army è stato presentato a Essen 2022 e, a distanza ormai di quasi un anno, non si è parlato di una localizzazione in italiano. Un vero peccato perché si tratta di un titolo che sicuramente molti giocatori esperti gradirebbero avere in collezione!