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La storia di Twilight Struggle

Twilight Struggle è il più celebre gioco di guerra e politica per due giocatori, che rievoca gli anni del conflitto fra USA e URSS. Oggi vi raccontiamo come è nato.

Non capita spesso che la grande stampa si occupi di giochi da tavolo, ma recentemente il Washington Post ha raccontato la storia di Twilight Struggle direttamente con i suoi autori, Jason Matthews e Ananda Gupta.

* Puoi leggere l’articolo originale di Michael J. Gaynor per il Washington Post a questo indirizzo *

Come ricordato dal Washington Post, Twilight Struggle è uno dei giochi che sono rimasti più a lungo sul gradino più alto del podio della classifica di BoardGameGeek.com. Secondo Gaynor, Twilight Struggle è ancora oggi molto vicino a descrivere la realtà, nonostante la guerra fredda sia ormai conclusa da un pezzo. “Il gioco è sicuramente molto rilevante anche oggi” ha dichiarato Gupta durante l’incontro con il Washington Post. “Si potrebbe tranquillamente estendere l’ambientazione del gioco anche ai nostri giorni, basterebbe aggiungere qualche carta. Se fossi nella giusta predisposizione d’animo, sono sicuro che potremmo creare un gioco basato sugli eventi di oggi senza nessun problema”. Di fatto, con una serie di promo card pubblicate negli anni e l’aiuto di qualche espansione fan-made, è possibile inserire nel gioco anche Donald Trump e Vladimir Putin.

Twilight Struggle

Come nasce Twilight Struggle

Il percorso di Twilight Struggle ha inizio nell’ormai lontano 1998, quando Matthews e Gupta si incontrano alla Georgetown University per giocare a war game classici come Waterloo o Gettysburg. I due erano grandi appassionati di war game, ma come si sa, questi giochi sono spesso molto lunghi e complessi e Matthews e Gupta, alle prese con difficoltà sul lavoro sempre più stringenti ed esigenze familiari in crescita, non riescono più a giocare come una volta. Nel frattempo, Gupta inizia a collaborare con la celebre GMT Games, dove si fa spesso e volentieri assistere da Matthews. Finché a Matthews non viene un’idea fulminante: “Giocando diversi war game ho iniziato a pensare: sono sicuro che possiamo creare dei giochi migliori!”

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È da quella scintilla che nasce quello che oggi conosciamo come uno dei migliori giochi in assoluto e probabilmente il miglior gioco per due giocatori sul mercato. “Volevamo creare un gioco che due giocatori potessero giocare nell’arco di un’unica serata” ha spiegato Gupta. “Qualcosa che potessero giocare con una certa frequenza anche le persone che hanno finito il college”.

I due autori erano interessati a creare uno scenario che non coinvolgesse solo la guerra, ma anche la politica. L’idea di ambientare il gioco nel periodo della Guerra Fredda è stata di Gupta e, dopo diversi tentativi, finalmente nel 2000 gli autori hanno terminato di creare il prototipo del gioco da poter presentare ai campionati del mondo dei giochi da tavolo, in quell’anno organizzati nel vicino Maryland. La GMT è stata la prima casa editrice a provarlo.

“Il prototipo non era molto grande, come dimensioni” ha raccontato al Washington Post Gene Billingsey, co-fondatore di GMT. Billingsey ha inoltre affermato di aver preso la decisione di pubblicare Twilight Struggle in soli dieci minuti “non tanto per il gameplay, quanto per il fatto che l’ambientazione mi ha fatto tornare alla mia infanzia. Allora la Guerra Fredda era al suo apice, facevamo esercitazioni in classe e ci dovevamo nascondere sotto i banchi. Il gioco ha un’incredibile capacità di immergerti nel tema”.

Twilight Struggle

Nonostante l’entusiasmo di Billingsey, però, GMT non era certa che Twilight Struggle arrivasse al successo. Come ricorda Gupta, “i ragazzi di GMT erano molto contenti del gioco, ma non vedevano in esso molto appeal. Pensavano che un gioco sulla Guerra Fredda non potesse essere molto emozionante”. GMT allora ha aggiunto il gioco al suo elenco “Project 500”, una specie di Kickstarter prima della nascita di Kickstarter, dove i fan di GMT potevano effettuare preordini selezionando i titoli da un elenco di possibili novità. Una volta che un gioco avesse raggiunto i 500 preordini, la produzione sarebbe stata avviata. “Twilight Struggle non ha avuto vita facile all’inizio, è stato intorno alle 200 copie per un pezzo, ma poi ce l’ha fatta”.

Il gioco ha finalmente visto la luce nel 2005. Matthews ricorda che le recensioni erano buone e che iniziava a salire nella classifica di Boardgamegeek.com, ma le vendite erano un’altra storia. “Gli appassionati di war game non sapevano cosa fare” ricorda Billingsley. Infatti, il gioco non sembrava attirarli molto perché era commercializzato come titolo semplice, non come gioco complesso. Twilight Struggle

Il punto di non ritorno è arrivato alla Gathering of Friends in Ohio, un evento rigorosamente su invito organizzato da Alan Moon. Questa convention era per lo più incentrata sui giochi in stile europeo e non sui war game e Twilight Struggle era sicuramente un buon mix delle due parti. Appena arrivato, Matthews ricevette la grande notizia: Alan Moon aveva giocato più volte, definendo Twilight Struggle “il miglior titolo al quale abbia mai giocato”. Da allora il telefono dei due autori ha iniziato a suonare incessantemente e la prima stampa di Twilight Struggle è andata esaurita in soli tre mesi!

Twilight Struggle e il successo

“Penso che questo livello di celebrità sia il massimo: è la giusta via di mezzo. Nessuno sa chi sono davvero” sorride Matthews. “Posso andare dove voglio senza che nessuno mi riconosca. Ma quando c’è una convention tutti vogliono un autografo, tutti vogliono farsi una foto con me. È strano, ma per qualche motivo i miei figli sono orgogliosi di me”. Twilight Struggle

Matthews e Gupta hanno cavalcato questo successo in modo diverso. Gupta è entrato nell’industria dei videogames lavorando a diversi titoli di grande successo, mentre Matthews ha sviluppato diversi titoli a tema storico. Ciò che Gupta e Matthews non hanno fatto in questi anni è stato sviluppare un nuovo gioco insieme. Fino ad oggi. Da non molto, Gupta si è finalmente liberato da una clausola contrattuale e un vecchio progetto dei due autori – un gioco ambientato nella guerra coloniale tra Britannia e Francia del XVIII secolo intitolato Imperial Struggle – diverrà realtà nel 2019. Non vediamo l’ora!


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