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Spicy – Recensione

Spicy è un gioco di bluff in cui giocare carte coperte e sfidare le dichiarazioni degli avversari, con simpatiche illustrazioni di felini golosi. 

C’erano una volta tre grandi felini… che ebbero l’idea di assaggiare il chili, il wasabi e il pepe. Si dice che la curiosità uccide il gatto e qui, pur non facendo una fine così tragica, il detto è azzeccato perché i tre scoprono loro malgrado che cacciarsi in bocca una gran quantità di roba piccante non è affatto una buona idea. E infatti i poveretti finiranno a lacrimare, sputare fuoco e nubi verdognole 🙁 Siete pronti a bluffare per diventare i re delle spezie?

Spicy è un gioco per 2-5 giocatori ideato da Gyori Zoltan Gabor e pubblicato in Italia da Studio Supernova.

Come si gioca a Spicy

Tutti i giocatori ricevono sei carte. Il primo di turno ne piazza una coperta al centro del tavolo e dichiara di cosa si tratta nominando un numero e una delle tre spezie. La dichiarazione può corrispondere o meno alle caratteristiche della carta giocata. Il secondo giocatore dovrà piazzare una carta sopra quella messa dal primo e dichiarare un numero più alto e la stessa spezia. Si procede in questo modo in ordine di tavolo finché qualcuno non decide di mettere in dubbio una dichiarazione fatta da un avversario. 

In questo caso, chi vuole sfidare mette la mano sulla pila di carte e mette in dubbio una delle due caratteristiche dichiarate: o il valore o il tipo di spezia. Poi la carta viene rivelata. Se la caratteristica si rivela errata, lo sfidante prende tutte le carte della pila e le ripone in un mazzetto coperto (saranno punti a fine gioco), mentre chi aveva giocato la carta pesca due carte. Se invece il giocatore aveva detto la verità, sarà lui a prendere le carte della pila mentre chi lo ha sfidato dovrà pescare due.

Chiariamo con un esempio: gioco una carta e dichiaro “7, pepe”. Un avversario dice: “Non è pepe”. Si rivela e, se è un pepe o un jolly spezia vinco io, altrimenti vince lo sfidante. Oppure, gioco una carta e dico “6, chili”. Un avversario dice: “Non è 6”. Vinco io se ho giocato davvero un sei o un jolly numero. A questo punto, il fatto che abbia giocato o meno la spezia dichiarata è ininfluente.

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Il giocatore che perde la sfida inizia una nuova pila e il gioco prosegue in senso orario.

Per dichiarare i numeri vi sono alcune regole aggiuntive. Per la prima carta di una pila il valore dichiarato può variare da 1 a 3. Poi deve sempre essere superiore di almeno un punto. Dopo un 10 si può nuovamente dichiarare un valore da 1 a 3.

Spicy

Se un giocatore gioca l’ultima carta che ha in mano e non viene sfidato o vince la sfida, ottiene una carta Trofeo, che vale 10 punti. Poi pesca sei nuove carte e il gioco riprende normalmente.

Nel proprio turno si può anche passare: non si giocano carte e se ne pesca una dal mazzo. Il gioco termina quando viene rivelata la carta Fine del mondo. Si contano i punti sommando trofei e carte vinte e sottraendo uno per ogni carta rimasta in mano e chi ha più punti è il vincitore.

Le bellissime carte di Spicy

Nella scatolina di Spicy, robusta e piacevolmente illustrata, troverete:

  • 100 carte Spezia (3 set chili da 1 a 10, 3 set wasabi da 1 a 10, 3 set pepe da 1 a 10, 5 jolly spezia, 5 jolly numero)
  • 1 carta Fine del mondo
  • 3 carte Trofeo
  • 6 carte Speziali.

Le carte di Spicy sono spesse e plastificate, molto robuste, perciò non è necessario imbustarle perché resistono molto bene alla manipolazione.

Spicy

Il retro delle carte presenta una bella stampa in oro e nero con un felino che sputa fuoco (si differenziano le carte Trofeo, bianche e oro, le Speziali, rosse e oro, e la carta Fine del mondo, azzurra e oro). Il fronte riporta buffe illustrazioni che raccontano la storiella dei tre felini se guardate in ordine. Si vede che si tratta di un lavoro editoriale accurato.   

I commenti del Topo di Ludoteca

Spicy è un gioco di bluff dalle regole semplici e dalla durata contenuta, perfetto per divertenti partite in famiglia o tra amici. Si tratta di un gioco estremamente curato a livello editoriale, con carte robuste e molto belle da vedere. La semplicità del flusso di gioco lo rende adatto anche ai bambini, direi a partire dagli otto-nove anni perché prima fanno un po’ fatica a a bluffare e a volte si trovano spiazzati nel momento in cui piazzano una carta che non corrisponde a ciò che dichiarano.

Spicy

Il gioco occupa poco spazio, può essere intavolato ovunque e si presta a divertire anche chi non ha esperienza in materia di giochi da tavolo.

Per i gruppi più appassionati di bluff, le carte Speziale offrono piccole varianti delle regole che aumentano il divertimento e la rigiocabilità. Spicy si può giocare in 2-6 giocatori ed è il tipo di gioco in cui più si è, meglio è. 

Ringraziamo Studio Supernova per la copia recensione.

Spicy

7

Valutazione complessiva

7.0/10

Pro

  • Intavolabile ovunque
  • Illustrazioni esilaranti
  • Molto curato

Contro

  • Poco adatto da giocare in due

Barbara Parutto

Fin da bambina Barbara è stata una grande appassionata di giochi da tavolo ed è cresciuta con i classici degli anni '80 e '90. Con il suo compagno ha iniziato a giocare a Magic e da lì al loro primo boardgame il passo è stato breve. Hanno una collezione di circa 300 giochi. Il topo di ludoteca è nato nella scatola di un gioco da tavolo, dove di notte si ritira per dormire. È molto curioso e ogni volta che vede un gioco nuovo gli fremono i baffi per la voglia di provarlo.