Santa Maria – Recensione
Ambientato nell’epoca delle grandi scoperte geografiche, Santa Maria è un gioco di dice drafting vivace e dalle dinamiche equilibrate, nel quale i giocatori si sfideranno per sviluppare la colonia con la popolazione più felice
Presentato a ModenaPlay2018 e portato in Italia da Dal Tenda, Santa Maria è nato dalla fantasia di Eilif Svensson e Kristian Amundsen Østby ed è stato inizialmente pubblicato da Aporta Games. Ho avuto modo di provare una demo a Modena (era richiestissimo) e ha soddisfatto le mie aspettative a tal punto che me ne sono aggiudicata di corsa una copia per la mia collezione!
Breve panoramica del gioco
In Santa Maria i giocatori devono sviluppare al meglio le proprie colonie. Per farlo, si lavora essenzialmente su tre aspetti: la costruzione di edifici sulla propria isola, la produzione e il commercio di risorse e il reclutamento di operosi monaci che offrono abilità speciali o consentono di realizzare obiettivi di fine gioco.
Si parte con una plancia 6×6 contenente alcuni edifici prestampati (uguali per tutti i giocatori sul lato B, diversificati sul lato A). Nelle tre fasi di gioco, corrispondenti a tre anni di colonizzazione, i giocatori effettueranno azioni, una per turno, finché tutti avranno passato. Le possibili azioni principali sono:
- acquistare una tessera Espansione e posizionarla nella propria colonia;
- utilizzare un dado bianco (scelto dalla riserva comune) per attivare una colonna della propria plancia (e quindi attivare in ordine tutti gli edifici presenti nella colonna);
- utilizzare un dado blu (scelto dalla propria riserva personale) per attivare una riga della propria plancia (e quindi attivare in ordine tutti gli edifici presenti nella riga);
- attivare un singolo edificio pagando un numero variabile di monete (1 per il primo edificio attivato nella fase, 2 per il secondo, etc.);
- passare.
Quando si attivano una riga o una colonna, il dado utilizzato viene posizionato sull’ultimo edificio utilizzato, bloccandolo per il resto della fase. Anche gli edifici attivati singolarmente con le monete rimangono bloccati (per segnalarlo, le monete vengono lasciate sull’edificio fino al termine della fase). In ogni fase ogni giocatore può utilizzare un massimo di 3 dadi bianchi e 3 dadi blu (se li ha sbloccati procedendo sul tracciato della Religione).

L’attivazione degli edifici consente di effettuare numerose azioni, in particolare:
- produrre risorse (su foreste, montagne e fattorie);
- avanzare sul tracciato della Religione (che consente di ottenere dadi blu e utilizzare i propri Monaci);
- avanzare sul tracciato del Conquistador per ottenere oro e punti Felicità a fine fase;
- spendere risorse per ottenere tessere Spedizione;
- commerciare, ovvero scambiare risorse o venderle in cambio di monete o punti Felicità.

Insieme ad ogni azioni principale, i giocatori possono effettuare quante azioni gratuite desiderano, ovvero acquistare risorse base (legno e grano) o vendere risorse per ottenere monete. Inoltre, è anche sempre possibile spendere monete per modificare i punteggi dei dadi (1 moneta per punto).
Dopo aver passato, il giocatore non può più svolgere azioni nella fase in corso, ma riceve alcuni bonus in base alle tessere Spedizione in suo possesso.
Al termine del terzo anno si effettua uno scoring finale. Per maggiori dettagli consultare il regolamento (cliccare qui per scaricare la versione inglese).
I materiali
- 4 plance giocatore (stampate sui due lati)
- 1 tabellone centrale
- 30 tessere Espansione (15 doppie e 15 triple)
- 34 tessere Spedizione (4 di partenza e 30 standard)
- 12 segnalini (3 nei 4 colori dei giocatori)
- 24 tessere Monaco (6 nei 4 colori dei giocatori)
- 6 tessere Vescovo
- 10 tessere Studioso
- 24 dadi (12 bianchi e 12 blu)
- 12 risorse Legname
- 12 risorse Grano
- 12 risorse Zucchero
- 12 risorse Oro
- 12 risorse Gemma
- 72 segnalini Felicità
- 50 monete (in tagli da 1 e da 3)
- 4 tessere Municipio
- 3 tessere Strada
- 1 segnalino Anno
- 1 regolamento

I materiali sono il punto debole di Santa Maria. Pur essendo durevoli e di buona qualità, la grafica essenziale lascia un po’ a desiderare. Se da un lato le icone delle tessere Espansione sono molto chiare, non si può dire altrettanto delle tessere Studioso e Vescovo, che per lo più non risultano comprensibili senza consultare il regolamento.
Un punto di merito alle risorse in legno, molto belle da vedere. Un punto di demerito invece ai segnalini Felicità: sono pochi e durante il gioco sarà necessario cambiarli spesso per non terminarli.
I commenti del Topo di Ludoteca
Santa Maria è un gioco la cui ambientazione può sembrare banale, perché molto sfruttata. Ma provatelo: si rivelerà tutto fuorché banale! Interessante e coinvolgente, è facile da imparare ma già dalla prima partita rivela tutte le sue potenzialità in termini di strategia.
Dovrete agire su molti fronti, sfruttando con sapienza le attivazioni degli edifici in modo da ottenere il più possibile con le poche mosse disponibili. Il limite imposto al numero di dadi utilizzabili rende la dinamica di gioco estremamente equilibrata e ne costituisce il maggior tocco di eleganza.
Pertanto, per avvantaggiarsi sugli avversari, sarà necessario espandere fin da subito la propria colonia, in modo attivare molti edifici con ogni dado. D’altro canto, anche le spedizioni consentono di ottenere molti punti e varie azioni bonus interessanti, quindi dovrete scegliere con molta attenzione come spendere le vostre preziose risorse.
Nonostante la presenza dei dadi, la componente di alea di Santa Maria è piuttosto bassa. Infatti, oltre alla possibilità di modificare i dadi spendendo monete, se avrete costruito la vostra isola in modo efficace, nella seconda parte del gioco dovreste avere a disposizione più edifici per ogni tipo di azione, rendendo meno importante l’ottenimento di specifici risultati con il lancio dei dadi.
Per aumentare ulteriormente la rigiocabilità è già prevista un’espansione, Santa Maria: American Kingdoms, che includerà nuove tessere Studioso, Vescovo, Espansione e Spedizione, un modulo per il gioco asimmetrico, l’introduzione del cacao e altro ancora.
A chi è adatto:
– Ai gamer
– A chi preferisce giochi strategici ma non eccessivamente lunghi
A chi non è adatto:
– A chi non ama i giochi con i dadi
– A chi si avvicina per la prima volta al tavolo da gioco
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