Quetzal – Recensione + tutorial

Quetzal è un gioco a tema archeologico edito in Italia da Little Rocket Games e ideato da Alexandre Garcia in cui 2-5 giocatori saranno impegnati in una spedizione in cerca di reperti delle antiche popolazioni del Sud America. Si tratta di un gioco di piazzamento lavoratori con una particolarità: i meeple vanno lanciati come se fossero dadi!
Breve panoramica del gioco
Una partita a Quetzal dura cinque round. Inizialmente si lanciano i meeple, che hanno un lato bianco e uno nero: ciò li differenzia fra archeologi e avventurieri e i vari spazi del tabellone richiedono colori specifici per il piazzamento. I meeple che finiscono sul lato possono essere giocati come colore a piacere, mentre quelli che finiscono in piedi danno diritto a una moneta di rendita. Dopodiché si passa al piazzamento e solo dopo che tutti i lavoratori saranno stati piazzati si svolgerà la fase di attivazione delle azioni.

Il tabellone ha numerosi spazi che possono essere di tre tipi: liberi (possono ospitare tutti i meeple che si vuole), univoci o a rilancio. Da questi ultimi si può essere scacciati se un avversario vi piazza un maggior numero di lavoratori del colore scelto dal primo giocatore che si è piazzato. I meeple scacciati possono essere riutilizzati del proprietario nei turni successivi.
Al tempio e nei dintorni si ottengono carte Artefatto, al villaggio si ottengono miglioramenti per il proprio esploratore, mentre il molo e le navi consentono di scambiare artefatti per punti vittoria e monete e avanzamenti sul tracciato Ricerca. I vari luoghi vengono attivati in ordine numerico.
La maggior parte dei punti si ottiene nel corso del gioco, ma alla fine vengono conteggiate anche le monete rimaste e le tessere miglioramento.
Per imparare subito a giocare potete guardare il nostro tutorial:
Materiali e grafica
Quetzal offre una tavolata allegra e colorata. Le illustrazioni sono piacevoli e aiutano i giocatori a entrare nell’ambientazione. Nella scatola trovate:
- un teabellone;
- 30 meeple squadra (nei 5 colori dei giocatori):
- 5 meeple Personaggi;
- 5 tessere Personaggio;
- 75 carte Artefatto;
- 10 dischetti;
- segnalino Primo giocatore;
- segnaturni;
- 60 monete;
- 24 tessere Miglioramento;
- 5 segnalini +50PV;
- 3 tessere copertura;
- 10 carte automa e una tessera automa mercato.
I materiali sono di buona qualità. Le carte sono facilmente comprensibili e anche le icone delle tessere miglioramento sono facilmente intuibili. Inoltre, gli effetti vengono descritti con chiarezza nel regolamento. I meeple super colorati sono davvero belli!

I commenti del Topo di Ludoteca
Quetzal è un gioco piacevole e veloce di peso medio-leggero. Il flusso di gioco regolare e la durata contenuta (un’ora circa) lo rendono proponibile ai bambini più grandi e a giocatori non particolarmente esperti. L’elemento più particolare è sicuramente il lancio dei lavoratori. Questo, tuttavia, non introduce tanta alea quanto si potrebbe pensare, perché la maggior parte dei meeple cade sul lato e quindi il giocatore può decidere come utilizzarli. Inoltre, gli spazi sul tabellone sono numerosi ed è raro non avere il meeple giusto al momento giusto.
Può capitare di non riuscire a superare un avversario negli spazi al rilancio, ma è anche vero che nella maggior parte dei casi non conviene impegnare troppi lavoratori in un’unica azione.

Per giocare bene bisogna riuscire a bilanciare la presa di buone carte e il giusto numero di scambi, cercando di massimizzarne i risultati con i miglioramenti disponibili. Inoltre, bisogna gestire bene le monete, che consentono di scegliere per primi se si opta per gli spazi più costosi. I miglioramenti più utili sono quelli che danno punti e monete per gli scambi, però spesso non è facile usarli più di una volta o due volte.

Tutti questi aspetti rendono Quetzal piacevolmente strategico e ne aumentano la rigiocabilità. In due giocatori si introduce un automa gestito tramite apposite carte, che occupa spazi sul tabellone e toglie carte ai giocatori. Il fatto di reggere bene cinque giocatori senza allungare il tempo oltre l’ora di gioco è di sicuro è un buon punto a favore di Quetzal, che può essere proposto a partire dai 9 anni ai bambini già abituati a giocare, che sicuramente saranno catturati dall’ambientazione.
Quetzal
Per concludere
Quetzal è un buon peso medio, semplice nelle meccaniche e con twist interessanti. Bello da vedere e reso particolare dal lancio dei meeple, è un titolo che si può adattare ai gusti di giocatori diversi con un tempo di gioco non eccessivo che lo rende adatto anche ai bambini più grandi.