Play Modena 2021: il resoconto parte 1
Eccovi un resoconto della prima magica giornata a Play Modena 2021 con descrizione di tutti i giochi provati.
Ha avuto davvero un sapore di rivincita l’edizione 2021 di Play Modena, la principale fiera italiana dedicata al gioco in tutte le sue forme. Tre giorni di pura gioia per tutti gli appassionati di questo grande e sfaccettato mondo, quello del gioco, che sa regalare tante emozioni e la gioia di stare insieme sedendosi allo stesso tavolo.
Tutto si è svolto all’insegna della sicurezza e nel pieno rispetto delle precauzioni anti-Covid, ma questo non ha tolto nulla all’esperienza in fiera. La pandemia non ha fermato la voglia di giocare e mettersi in gioco, semmai il contrario! Distanze, mascherine e giochi mandati a sanificare dopo l’uso sono stati gestiti alla perfezione, regalando alle circa 20000 persone venute a giocare e curiosare nel corso dei tre giorni tutta la magia che negli anni ha caratterizzato questa spettacolare manifestazione.

Play Modena non è più solo l’evento più importante d’Italia nel mondo ludico: è diventato un simbolo quest’anno della voglia di tuti noi di non fermarci, di continuare a vivere il nostro amore per i giochi, di continuare a sederci allo stesso tavolo per condividere il divertimento e del fatto che, con grande impegno, tutto è possibile.
E così, grazie allo straordinario impegno degli organizzatori, degli editori e dei dimostratori, è stato possibile far giocare per tre giorni 20000 persone senza sovraffollare i padiglioni e posso dirvi che, dopo il lock-down e tutti gli eventi dell’ultimo anno e mezzo, è stato come tornare finalmente alla normalità.

Nel corso di tre giorni ho avuto modo di provare tantissimi giochi, di partecipare al torneo di Red Rising organizzato da Ghenos Games (e vincerlo!!!), di incontrare tanti amici vecchi e nuovi e di passare una bellissima mattinata di gioco con mia figlia, di cui ogni volta mi stupisce la capacità di provare un gioco dopo l’altro senza mai stufarsi (ma non dovrei stupirmi: ha preso da mamma e papà!).
E adesso vediamo di mettere un po’ d’ordine fra le mille emozioni che ho ancora in testa e raccontarvi un po’ meglio l’esperienza in fiera.

Primo giorno a Play Modena 2021
Arrivo presto e mi dirigo subito da Studio Supernova dove mi viene illustrato Thingvellir, l’espansione di Nidavellir. Di questo gioco per ora non vi dico nulla, perché ne parlerò in un articolo a parte. Poi provo Shifting Stones, gioco astratto di breve durata per 1-5 giocatori composto da una griglia di rune 3×3. In ciascun turno si può scartare una carta per scambiarne due ortogonalmente adiacenti o per girarne una sul lato opposto. L’obiettivo è ricreare i pattern di posizione e colore delle carte che si hanno in mano. La partita termina quando un giocatore gioca il decimo obiettivo e a quel punto si sommano i valori degli obiettivi giocati per determinare il vincitore. Notevole la versione gigante del gioco presente in fiera!
Tocca poi a Espresso Doppio, gioco astratto per 1-2 giocatori realizzato da Walter Obert ed edito da HUCH! Si tratta di un gioco davvero elegante da vedere, con tre tazzine, piattini e cucchiaini in tre colori diversi da disporre su una tovaglietta con cinque spazi. Lo scopo è creare i pattern richiesti dalle proprie carte obiettivo, ad esempio tre elementi di colore diversi in un certo ordine oppure la tazza bianca sul piattino marrone scuro e la tazza marrone scuro sul piattino bianco… e chi più ne ha più ne metta! In ogni turno il giocatore attivo ha davanti tre obiettivi e può effettuare tre spostamenti per cercare di raggiungerli (considerando che se si sposta un piattino si sposta anche tuto ciò che c’è sopra). In questo modo si ottengono chicchi di caffè, ovvero punti vittoria. Terminate le carte, i giocatori si scambiano gli obiettivi e proseguono il gioco finché non terminano di nuovo le carte, poi si vede chi ha vinto. Posso dirvi che i materiali di gioco sono davvero belli da vedere!
Dopodiché mi sono fiondata allo stand di RedGlove e Tesla Games, dove c’era uno dei giochi che più volevo provare: Shinkansen: Zero Kei. Di questo parlerò in un articolo a parte, per ora vi dico solo che è stato all’altezza delle aspettative! Dopo un paio di tigelle in buona compagnia ho deciso che era in momento di andare a trovare Little Rocket Games, dove abbiamo giocato a Kingswood (a cui dedicherò una recensione a breve).
Di Cascadia potete vedere qui il nostro video tutorial. Si tratta di un gioco di piazzamento tessere realizzato dallo stesso team autore/editore di Calico e in cui essenzialmente, in ciascun turno si sceglie una coppia costituita da una tessera territorio e una pedina animale. Con le tessere si vanno a creare cinque diversi tipi di habitat che faranno punti a fine gioco in base alla grandezza (numero di tessere di cui è composto l’habitat più grande di ciascun tipo) e un gettone animale. Ciascun habitat indica gli animali che può ospitare ma potrà poi di fatto contenere un solo gettone. Questi andranno piazzati a formare pattern diversi in base agli obiettivi scelti per la partita. Ad esempio gli orsi devono stare a coppie, i falchi da soli (ovvero non essere adiacenti ad altri falchi), etc. Si tratta di un gioco dall’ottima rigiocabilità e strategicamente profondo e sarà disponibile in retail per fine anno.
A questo punti mi sono spostata da Mancalamaro per provare Khora: ascesa di un impero, un altro dei titolo che più mi facevano gola in questa Play. Mi è piaciuto molto e qui potete leggere l’anteprima con le mie impressioni e la descrizione del gioco.
Essendo già a metà pomeriggio e avendo già imparato diversi giochi, di cui due abbastanza impegnativi, il cervello iniziava a essere un po’ stanco ed era quindi il momento perfetto per provare qualche titolo più semplice e veloce. Il primo è stato Sherlock express, nuovamente di HUCH, gioco di deduzione e velocità molto semplice per 2-6 giocatori a partire dai sette anni. In gioco ci sono sei sospettati e un mazzo centrale che rappresenta Moriarty.
I sospettati sono simpatici animaletti, hanno diverse caratteristiche, come monocoli o cappelli, e si trovano in ambienti diversi A turno i giocatori girano carte che mostrano dettagli dei sospettati ad esempio il tipo di animale, l’ambiente in cui si trova o un accessorio che indossano. Se ad esempio, esce il cappello, tutti i sospettati che lo hanno sono scagionati. Procedendo a girare le carte (3 o 4 al massimo), ne resta solo uno. Il giocatore che per primo lo individua e ci mette sopra la mano vince la carta. se gli indizi scagionano tutti e sei i sospettati, si deve mettere la mano sul mazzo centrale (Moriarty è il colpevole). vince chi ottiene per primo cinque carte.
Poi è toccato a Taco, gatto, capra, cacio, pizza party-game di velocità per 2-8 giocatori a partire dagli 8 anni localizzato da Ghenos Games. Ogni giocatore ha un mazzetto di carte coperte e, procedendo in senso orario, si gira quella in cima al proprio mazzo dicendo Taco, il giocatore successivo gira e dice Gatto, il terzo gira e dice Capra… insomma, avete capito. Quando esce una carta che corrisponde alla parola detta, bisogna mettere la mano sulle carte scoperte e l’ultimo che metta la mano le prende tutte. Vince chi finisce le carte per primo. Il gioco è vivacizzato da tre simpatici animaletti, il narvalo, il gorilla e la marmotta. Quando ne esce uno, bisogna fare un movimento specifico e poi mettere la mano. Le risate sono assicurate e i bimbi più coordinati possono giocarci anche a partire dai sei anni.
L’ultimo gioco della giornata è stati Tsuro di dV Giochi, per 2-8 giocatori a partire dagli 8 anni e lo scopo è restare gli ultimi in gioco. Il tabellone è una griglia 6×6 e ciascuno parte da un sentiero a scelta, accertandosi di partire tutti da riquadri diversi. Nel proprio turno si piazza una tessera accanto alla propria pedina, che deve obbligatoriamente avanzare su un sentiero senza uscire dal tabellone. Quando ciò capita si viene eliminati.
I giocatori hanno in mano tre tessere tra cui scegliere; quando le tessere si esauriscono, se ne possono ricevere di nuove da chi viene eliminato. Si deve sempre piazzare in modo da spostare la propria pedina, ma un piazzamento può causare lo spostamento e l’eliminazione di un avversario. Se due pedine si scontrano, entrambe vengono eliminate. Le ultime mosse sono spesso kamikaze e un pizzico di fortuna è d’aiuto.
Così si è conclusa la mia prima giornata a Play Modena 2021 e così si conclude questo articolo. Restate sintonizzati per il resoconto del secondo e del terzo giorno!!
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