Organizer The Dicetroyers per Terraforming Mars – Recensione
Con questo organizer per Terraforming Mars prodotto da The Dicetroyers potrete risparmiare tempo e spazio conferendo al gioco anche un ottimo colpo d’occhio.
Un organizer permette sostanzialmente di raggiungere due obiettivi. Il primo è velocizzare il setup e il reboxing del gioco, un fattore che si può rivelare molto utile per giochi con molti componenti (come Barrage). Il secondo è poter unire in una sola scatola il gioco base e una o più espansioni. Soprattutto per chi, come noi, possiede molti giochi, poter risparmiare spazio è un vantaggio non da poco.
L’organizer di Terraforming Mars realizzato da The Dicetroyers permette di raggiungere entrambi gli obiettivi. Se si possiede soltanto il gioco base, un organizer potrebbe non essere necessario, anche se le plance sostitutive sono un’aggiunta quasi obbligatoria considerando la scarsa qualità delle plance originali, stampate su un foglio molto sottile su cui è fin troppo facile spostare i cubetti per sbaglio. The Dicetroyers offre anche le sole plancette realizzate in legno. Alcune delle foto di questo articolo contengono uno slider per vedere meglio il “prima” e il “dopo” l’utilizzo dell’organizer per Terraforming Mars.


L’immagine di confronto parla da sola. Il colpo d’occhio e la funzionalità della plancetta in legno sono immensamente superiori. E la differenza non è solo estetica: grazie alle caselle per i cubetti, anche con un involontario colpo al tavolo tutto rimane al suo posto ed è possibile inserire anche i delegati dell’espansione Turmoil risparmiando spazio sul tavolo.
Avendo nella nostra collezione l’intero set di Terraforming Mars (chi ha solo il base?), ho optato per il set all-in con tanto di accessorio per sollevare la parte superiore della scatola. Senza di esso la scatola rimane sollevata di circa un centimetro e mezzo; l’accessorio che sostituisce la parte inferiore della scatola ha un costo contenuto (sette euro) e rende il tutto più elegante.

Scendendo più nel dettaglio, come già spiegato dagli stessi Dicetroyers nell’intervista che abbiamo pubblicato qualche tempo fa, questi organizer sono realizzati in fibra di legno ad alta densità, da incollare con qualche goccia di colla vinilica. Una volta asciugata, la colla crea un legame molto forte e gli scatolini ottenuti sono praticamente indistruttibili. Il rovescio della medaglia è un certo aumento del peso, un fattore da tenere in considerazione in fase di posizionamento della scatola nel caso degli organizer più impegnativi, come il protagonista del nostro articolo.

L’organizer di Terraforming Mars in questa versione viene consegnato in due confezioni: una contente l’accessorio per la sostituzione della scatola, l’altro con sei fustelle con i componenti. La parte principale dell’organizer contiene ben 97 pezzi da assemblare: è un lavoro impegnativo dal punto di vista del tempo e potrebbe essere necessario dedicarci due o tre serate. Per quanto riguarda la difficoltà tecnica dell’assemblaggio, il livello di difficoltà è piuttosto basso: bastano un po’ di pazienza e un po’ di colla per realizzare tutto a dovere.
L’organizer, naturalmente, è compatibile sia con le carte imbustate che non imbustate. E dico “naturalmente” non a caso, perché con i prodotti The Dicetroyers si ha sempre la certezza di un alloggiamento studiato letteralmente al millimetro che permette di tenere ogni elemento al proprio posto con la massima precisione. Sono previsti slot per qualsiasi elemento di tutte le espansioni, le carte possono essere divise anch’esse per espansione o tenute insieme per accelerare il tempo di setup della partita successiva.


Il montaggio per chi ha un minimo di manualità è piuttosto semplice, basta un filo di colla sugli incastri e tutto regge alla perfezione. Se si ha bisogno di un po’ di pratica anche questo organizer dispone di un tutorial con un dado da assemblare allo stesso modo in cui si assemblano gli scatolini per i componenti. Il primo scatolino che si va ad assemblare è il contenitore per i componenti dell’espansione Colonies, poi si prosegue con lo scatolino per i delegati neutrali di Turmoil e i vari segnalini per i parametri. Il terzo passaggio è il portacarte, il componente di dimensioni maggiori dell’intero organizer. La sua costruzione è piuttosto rapida, ma il colpo d’occhio è eccezionale grazie alla possibilità di separare tutti i mazzi per scatola di appartenenza (gioco base ed espansioni).

L’assemblaggio prosegue con lo scatolino per le tessere città, le tessere oceano e le tessere speciali. Anche con questo scatolino il colpo d’occhio è assicurato grazie alla perfetta sagomatura esagonale. Infine, l’ultimo scatolino, il secondo contenitore dedicato a Colonies. A questo punto si procede con le cinque plance con i giocatori, bellissime e funzionali. Uno dei problemi di Terraforming Mars è rappresentato dalle plance giocatori: è fin troppo facile spostare inavvertitamente i segnalini, mentre con questa soluzione ciò sarà praticamente impossibile.
Organizer per Terraforming Mars di The Dicetroyers – Conclusioni
Acquistare un organizer a molti potrebbe far storcere un po’ il naso, specialmente considerando che il prezzo può a prima vista sembrare un po’ elevato. Tuttavia, il risultato finale vale assolutamente il prezzo d’acquisto. Terraforming Mars non è un gioco che necessariamente debba essere organizzato al meglio poiché i componenti non sono moltissimi. Se si possiede solo la scatola base e non si pensa di procurarsi le espansioni l’organizer non è fondamentale, anzi, solo le plancette lo sono.
Se tuttavia si possiedono diverse espansioni, l’utilizzo di questo organizer è fortemente consigliato sia per risparmiare tempo nel setup e nel reboxing del gioco, sia per risparmiare spazio sugli scaffali. Ricordate che la scatola alla fine avrà un peso non indifferente, oltre 4 kg, quindi è necessario riporre Terraforming Mars con organizer su uno scaffale con altri giochi leggeri per non sovraccaricare la mensola. L’organizer per Terraforming Mars è disponibile per l’acquisto sul sito di The Dicetroyers.