No grazie – Recensione
No grazie, neanche se me lo regali! è un gioco di carte di Thorsten Gimmler portato in Italia da Studio Supernova. Si tratta un gioco veloce proponibile a tutti e facile da spiegare, ma piuttosto avvincente. Vediamo subito come si gioca!
Come si gioca a No grazie
In No grazie abbiamo un mazzo di carte numerate da 3 a 35. Prima della partita ne vengono eliminate nove a caso, poi le carte rimanenti vengono mescolate. A ogni giocatore vengono dati dei gettoni che si tengono in mano non visibili agli avversari (il numero dipende dal numero di giocatori).
Il primo giocatore rivela la carta in cima al mazzo e il giocatore successivo decide se prenderla o se passare mettendoci sopra un gettone. Si procede in questo modo, anche facendo più giri, finché qualcuno non cede e decide di prendere la carta con tutti i gettoni presenti su di essa.
Dove sta la fregatura? La fregatura è che ogni carta attribuisce punti negativi pari al suo valore. L’unico modo per annullarli è giocarci sopra la carta con il numero precedente. Facciamo un esempio: se prendo il 15 questo vale -15. Ma se in seguito prendo il 14, questo annulla il 15 e con due carte avrò solo -14 punti. Se si riesce a fare un set di carte consecutive, il loro valore in negativo sarà quello della carta più bassa.
Quando un giocatore prende una carta, è lui a rivelarne un’altra e si riparte con le puntate un ordine di tavolo. I gettoni valgano un punto ciascuno e averne molti consente di passare e rifilare le carte indesiderate agli avversari. A fine partita si fa il totale dei punti negativi dati delle carte e dei punti positivi per i gettoni posseduti.
Contenuto della scatola
La scatolina di No grazie è piccola, comoda da portare ovunque e il gioco occupa poco spazio. La scatola contiene 33 carte numerate da 3 a 35, 55 gettoni rossi e il regolamento.
Le carte sono semplici e colorate e le regole chiare e facili da spiegare e da imparare.
I commenti del Topo di Ludoteca
No grazie è un cardgame semplice e divertente adatto a intrattenere la famiglia al completo con tanto di nonni o gruppo di amici, ma anche a darsi qualche bella bastonata sui denti fra giocatori più scafati. Regge da tre a sette giocatori e può essere un buon filler di fine serata o il classico gioco da bar.
Pur essendo molto semplice, è un gioco accattivante che si presta a fare begli sgambetti agli avversari; bisogna però fare attenzione in modo che questo non finisca per danneggiare voi più degli altri! Grazie alla durata contenuta, un quarto d’ora circa, è facile chiedere subito la rivincita e fare più partite una dopo l’altra. Il fatto di eliminare nove carte offre l’azzardo di non essere mai certi della possibilità di ottenere numeri consecutivi e quindi di dover rischiare per minimizzare i punti negativi senza la certezza assoluta di riuscirci.
Ai bambini può essere proposto dagli 8-9 anni, ma si tratta di un gioco che vedo più adatto a giocare tra grandi, prestandosi anche a qualche pugnalata alle spalle:-)
Se vi piacciono i classici giochi con le carte è probabile che questo simpatico cardgame sia proprio ciò che fa per voi!