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Merlin – Recensione

Con Merlin, il nuovo gioco di Stefan Feld, dovrete dimostrarvi cavalieri valorosi per essere prescelti come successori di Re Artù

Pubblicato nel 2017 da Queen Games, ideato da Stefan Feld e Michael Rieneck, Merlin combina una meccanica basata sui dadi, possesso di maggioranze, piazzamento lavoratori e set collection in un’esperienza ludica interessante e di buon impatto visivo.

Breve panoramica del gioco

In Merlin i giocatori si calano nel ruolo di cavalieri della Tavola Rotonda e affrontano una serie di prove per definire chi di loro è più degno a diventare il successore di Re Artù. A tal fine, si giocano sei turni in cui ottenere PV in molti modi, ad esempio costruendo Manieri, cercando di ottenere i favori dei sei Principati (maggioranza di segnalini influenza), combattendo i Traditori con Excalibur e portando a termine Missioni (carte Missione). Al termine del II, IV e VI turno si effettua una fase di scoring. Altri punti vengono assegnati al termine della partita.

Recensione di Merlin

Il meccanismo di gioco si basa sul lancio di quattro dadi. Con questi è possibile muovere su una Rondella delle azioni il proprio cavaliere e mago Merlino al fine di effettuare un’ampia varietà di azioni. I cavalieri appartengono ai giocatori e procedono in senso orario mentre Merlino viene utilizzato da tutti e può muoversi sia in senso orario che antiorario. (Eccezione: la bandiera del Principato Azzurro può essere scartata per muovere il proprio cavaliere in senso anti-orario).

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Quando si termina il movimento, si svolge l’azione indicata nella casella su cui ci si è fermati. Nelle caselle contrassegnate dai colori dei Principati si possono inviare i propri sostenitori a corte per ottenere benefici: materiali da costruzione con il fabbro, scudi per sconfiggere i Traditori con lo scudiero, bandiere con il portabandiere o aumentare il proprio favore a corte grazie alla dama.

Altre azioni possibili sono effettuare scoring immediati per gli elementi posseduti (materiali da costruzione, bandiere, segnalini favore, scudi), ottenere Excalibur, ottenere il Graal, andare al mercato, costruire manieri, etc.

Il gioco è dotato inoltre di un’espansione che consiste in una plancia aggiuntiva che consente di assegnare capacità speciali ai propri sostenitori. Quando si completa una carta Missione, anziché ottenere i PV, è possibile scartare la carta per selezionare una di tali capacità e ricevere il relativo bonus.

recensione di Merlin
Plancia Castello e plancia Abilità

Per una spiegazione più dettagliata si rimanda alla lettura del regolamento.

I materiali

Nella scatola di Merlin troverete:

  • 1 tabellone
  • 4 plance Castello del giocatore
  • 2 cornici per le tessere Terreno
  • 24 tessere Terreno (montagna, foresta, lago con o senza Torre)
  • 55 carte Missione
  • 36 Scudi (6 per ogni Principato)
  • 36 Bandiere (6 per ogni Principato)
  • 36 materiali da costruzione (6 per ogni Principato)
  • 24 Traditori (4 per Principato)
  • 28 Manieri (7 nei 4 colori dei giocatori)
  • 4 Cavalieri (nei colori dei giocatori)
  • 16 Sostenitori (4 nei 4 colori dei giocatori)
  • 12 Scettri di merlino (4 nei 4 colori dei giocatori)
  • 12 dadi (3 nei 4 colori dei giocatori)
  • 28 segnalini influenza (7 nei 4 colori dei giocatori)
  • 4 dischetti segnapunti (nei colori dei giocatori)
  • 4 tessere 100 punti (nei colori dei giocatori)
  • 1 segnalino Merlino
  • 1 segnalino Excalibur
  • 1 segnalino Graal
  • 11 segnalini Mela
  • 4 tessere Preparazione del gioco
  • 1 segnalino Round
  • 1 segnalino Primo giocatore
  • Regolamento
  • 4 plance Abilità (modulo espansione)
  • 12 Sigilli (4 nei 4 colori dei giocatori)

Recensione di Merlin

I materiali sono di buona qualità, tutti realizzati in spesso cartoncino fatto per durare senza usurarsi, incluse le plance Castello e le plance Abilità dei giocatori.

La grafica è stata realizzata da Dennis Lohausen e infatti non delude: belle illustrazioni e un tabellone affascinante. Le icone sono numerose ma risultano intuitive una volta che si conosce il gioco.

I commenti del Topo di Ludoteca

Come dicevo, ho letto alcune recensioni molto negative su Merlin e francamente non mi trovo d’accordo. Questo titolo varia un po’ rispetto a molti giochi di Feld e forse il paragone con alcuni dei suoi giochi precedenti in certo modo lo penalizza perché da Feld ci si aspetta “il giocone”. Merlin è un gioco di peso medio non particolarmente complesso, ma questo non significa che non sia un bel gioco. La meccanica di base è molto semplice e si padroneggia con immediatezza, ma ciò non significa che non abbia una sua profondità.

Merlin recensione
Gli Scettri di Merlino

Molte critiche sono legate al movimento basato sul lancio dei dadi. Questi costituiscono sicuramente una componente di “alea” ma questo fattore viene bilanciato da molti elementi del gioco pensati appositamente per evitare di trovarsi in balia della sorte. Ben 4 delle sei bandiere hanno effetti volti a modificare il risultato del dado o la meccanica di movimento.

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Nel dettaglio, la bandiera azzurra permette di spostare il proprio cavaliere in senso antiorario, quella viola permette di girare un dado sul lato opposto, la arancione consente di muoversi e poi utilizzare Merlino o il cavaliere di un altro giocatore per svolgere l’azione su cui tale pedina si trova, infine la bandiera marrone consente di muovere il proprio cavaliere e poi spostarlo sulla casella opposta sulla rondella di gioco. Come se non bastasse, le mele che si ottengono tramite il Graal permettono di modificare a piacere il valore di un dado. Quindi, di fatto, si tratta di valutare con cura le proprie possibilità e sfruttare al meglio e nel momento giusto i numerosi mezzi a disposizione per eliminare il fattore aleatorio legato al lancio dei dadi. In altre parole, usare una strategia!

L’espansione Abilità aggiunge elementi interessanti. in genere è bene nel primo round “sacrificare” una o due carte Missione di valore 1 per aumentare di 1 i punti forniti da tutte le carte Missione associate al Sostenitore prescelto per il resto della la partita. Anche poter piazzare un Sostenitore in qualsiasi principato anziché in quello in cui si trova la propria pedina è una buona mossa. Per quanto riguarda le azioni bonus di livello 3, sono forse le meno appetibili perché, per quanto forti, si possono usare una sola volta per round ed è abbastanza complesso completare carte missione di valore 3 nei primissimi round, potendo quindi sfruttare l’azione bonus poche volte nel corso del gioco.

Recensione di Merlin
Carte Missione

L’ambientazione non è particolarmente forte, come del resto accade in diversi giochi della categoria, tuttavia ogni elemento è ben realizzato e contribuisce a un’esperienza di gioco piacevole.

Per concludere, se non avete provato Merlin perché avete letto che è noioso e tedioso, lasciate da parte i preconcetti e dategli una chance! Potreste restare piacevolmente sorpresi…

A chi è adatto:
  • a chi apprezza un gioco ben funzionante anche se non particolarmente complesso
  • a giocatori di ogni livello di esperienza
  • a chi apprezza le meccaniche basate sui dadi
A chi non è adatto:
  • a chi preferisce pianificare la partita fin dal primo turno
  • a chi preferisce giochi di elevata complessità

(Grazie a Paolo per il tutoraggio!)

Merlin

7.5

Esperienza di gioco

7.5/10

Materiali

7.5/10

Rigiocabilità

7.5/10

Pro

  • Facile da imparare
  • Divertente e rigiocabile
  • Adatto anche ai giocatori meno esperti

Contro

  • Gli hard gamer possono trovarlo semplicistico

Barbara Parutto

Fin da bambina Barbara è stata una grande appassionata di giochi da tavolo ed è cresciuta con i classici degli anni '80 e '90. Con il suo compagno ha iniziato a giocare a Magic e da lì al loro primo boardgame il passo è stato breve. Hanno una collezione di circa 300 giochi. Il topo di ludoteca è nato nella scatola di un gioco da tavolo, dove di notte si ritira per dormire. È molto curioso e ogni volta che vede un gioco nuovo gli fremono i baffi per la voglia di provarlo.