Kingdomino Origins – Recensione
In questa nuova versione, Kingdomino Origins, i giocatori potranno mettersi alla prova con tre modalità di gioco diverse che aumentano le difficoltà del gioco base arricchendolo con nuove possibili azioni.
Kingdomino Origins è un gioco di Bruno Cathala edito da Blue Orange e localizzato in italiano da Ghenos Games. Il titolo ha una durata indicativa di mezz’ora a partita ed è consigliato a partire dagli otto anni. Si tratta del quarto titolo della serie dopo il gioco originale, Kingdomino Duel e Queendomino.

Kingdomino Origins è un gioco piacevole e mai banale, perfettamente godibile sia da chi conosce già questa serie, sia da chi si affaccia per la prima volta sul mondo di Kingdomino. Ai primi regalerà una maggior varietà di gioco e alcuni piccoli miglioramenti, mentre ai secondi permetterà di conoscere una serie di titoli molto buoni come introduttivi, ma dotati di una notevole profondità considerando la durata contenuta.
Kingdomino Origins: materiali e grafica
I componenti di gioco sono decisamente validi: i colori sono sufficientemente differenziati e permettono di giocare senza grossi problemi. Le illustrazioni non mascherano elementi di gioco e le risorse non sono mai scomode da gestire, pur essendo piuttosto piccole.

La scatola compatta è dotata di un comodo inserto in plastica che mantiene in ordine tutti i componenti. L’inserto è realizzato molto bene e dispone di compartimenti appositi per tutti i componenti di gioco. All’interno troverete:
- 4 tessere di partenza
- 4 capanne 3D nei quattro colori dei giocatori
- 8 capi tribù in legno (due per giocatore)
- 48 tessere
- 1 piano di gioco Grotta
- 22 tessere Cro-magnon
- 4 totem
- 49 risorse in legno
- 10 gettoni fuoco
- 1 blocco segnapunti
La scatola è arricchita da un piacevole trattamento a spot UV che rende il colpo d’occhio ancora più notevole. Sono molto belli anche i segnalini sagomati delle risorse e dei giocatori. Nel complesso, il lavoro grafico del gioco è molto ben fatto ed è uno dei punti forti di Kingdomino Origins senza dare l’impressione di un’esagerazione dal punto di vista grafico a scapito del gioco.
Kingdomino Origins: moduli di gioco
Come già detto, Kingdomino Origins include tre moduli di gioco. Il modulo di base, la modalità Scoperta, è una versione di Kingdomino base che prevede come novità l’utilizzo dei gettoni fuoco. Le tessere vulcano zampillano fuoco a distanza e le icone fuoco (anche prestampate) hanno la stessa funzione delle icone corona. La seconda modalità è la modalità Totem, in cui i giocatori ottengono delle tessere speciali per la maggioranza dei diversi segnalini risorsa. La maggioranza, naturalmente, può passare da un giocatore all’altro durante il gioco e i punti vengono conteggiati a fine partita.

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Infine, il terzo modulo, la modalità Tribù, aggiunge al gioco gli uomini di Cro-Magnon. Ognuna delle tessere ha un costo di due risorse diverse (da prendere dal proprio villaggio) e porterà punti vittoria a fine partita per ciascuna risorsa a cui è adiacente. In alternativa, sono presenti anche i cacciatori, che danno punti per ciascun gruppo creato in base al numero di tessere e alla forza stampata sulla tessera.
I commenti del Topo di Ludoteca
Con Kingdomino Origins, la serie si arricchisce con un titolo potenzialmente in grado di attirare un discreto numero di giocatori.
La presenza di tre moduli è una buona aggiunta, ma i giocatori più esperti potranno iniziare a giocare fin da subito con tutti e tre i moduli o almeno con i primi due. Le aggiunte dei moduli non complicano eccessivamente il gioco, ma lo completano, offrendo ai giocatori nuove possibilità strategiche e una certa variabilità delle partite. Consigliamo la versione di base esclusivamente in caso di partite con bambini o neofiti che abbiano mai giocato ad altre versioni di Kingdomino.

Un punto forte della serie di Kingdomino in generale, e Kingdomino Origins non fa eccezione, è la scalabilità. Anche in questa versione in due si usano due pedine a testa e si crea un territorio di sette tessere per sette, mentre in tre giocatori la tessera non selezionata verrà eliminata dal gioco. La scalabilità è quindi molto buona e Kingdomino Origins è perfettamente godibile sia in due, che in tre, che in quattro persone al tavolo. La piacevolezza dei materiali, la linearità del gameplay e la durata contenuta lo rendono uno dei migliori filler pubblicati in questa prima parte del 2022.
Kingdomino Origins
Per concludere
Kingdomino Origins è il quarto titolo della serie e offre una grafica accattivante e tre moduli con cui giocare. Si tratta di un gioco che rimane nel solco della serie, ma che permette una certa variabilità grazie ai vulcani e ai moduli, che sono perferti anche per introdurre nuovi giocatori al tavolo. Un ottimo filler giocabile da chiunque con una durata contenuta e un’ottima componente grafica.