K2 Big Box – Recensione
In K2: Big Box da 1 a 5 giocatori cercano di sopravvivere scalando le montagne più alte del pianeta. In questa edizione di GateOnGames sono incluse ben tre espansioni.
K2: Big Box è la versione più recente di un gioco originariamente pubblicato nell’ormai lontano 2010 dai polacchi di Rebel, un editore che si è evoluto molto negli anni e che ha dato alla luce giochi interessanti come Meadow e Nemesis.

Editore GateOnGames
N. di giocatori 1-5
Durata media 60 minuti
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In K2, 1-5 giocatori competono per scalare la parete sud dell’omonima montagna, la seconda più alta del pianeta. La Big Box offerta da GateOnGames include, oltre al gioco base, le due espansioni K2: Broad Peak e K2: Lhotse, dedicate ad altre due grandi vette dell’Himalaya, e K2: The Avalanche, una mini-espansione composta da quattro tessere meteo.
K2: Breve panoramica del gioco
K2 è un gioco di gestione della mano e punti movimento. I giocatori impersonano una spedizione composta da due alpinisti che effettueranno i movimenti tramite carte con punti predeterminati in modo non dissimile a quanto previsto in giochi come Flamme Rouge. Tuttavia, per aggiungere un tocco di difficoltà e di maggior realismo, è presente l’acclimatamento.
Questo fattore è rappresentato dalle carte blu ed è fondamentale non solo per vincere, ma anche per continuare a giocare: infatti, se uno degli alpinisti scende al di sotto del valore minimo di acclimatamento, muore e lascia il gioco. È prevista una versione “per famiglie” che prevede la presenza di una carta di salvataggio (e un malus a fine gioco), il cui utilizzo però toglie un po’ di mordente alla partita.
Ad ogni turno ogni giocatore sceglie tre carte che dovrà poi assegnare agli alpinisti allo scopo di… farli sopravvivere. Sì, perché non bisogna mai dimenticare la prima regola dell’alpinismo: arrivare in cima è facoltativo, tornare indietro è obbligatorio. Come è giusto che sia, è assolutamente inutile raggiungere la vetta e poi non poter ritornare al campo base. Il segnalino punteggio non indietreggia mai se l’alpinista scende verso valle: il punteggio finale che conta è il punto più alto che l’alpinista è riuscito a raggiungere. Per ulteriori informazioni sul regolamento è possibile fare riferimento all’ottimo video del Boardgamer di Montagna:
K2 Big Box: le espansioni
Come ogni big box che si rispetti, anche K2 Big Box include il gioco base e ben tre espansioni. Vediamo nel dettaglio le due espansioni principali, che aggiungono due mappe e diverse modalità di gioco. K2: Lhotse include due scenari: uno dedicato all’immensa parete sud della quarta vetta sulla terra e uno invece dedicato al Colle Sud. Più nello specifico, il primo scenario di Lhotse include due segnalini moschettone per la posa delle corde fisse in parete e nuove tessere meteo, mentre lo scenario del Colle Sud è una vera e propria gara di velocità: si giocheranno infatti soltanto quindici turni e si dovranno scartare tre carte che contribuiranno al punteggio finale.
Come se non bastasse, in Lhotse sono incluse anche delle tessere meteo che modificano le condizioni in modo diverso nelle tre sezione della mappa (est, centro e ovest) e perfino delle frane con cui gli alpinisti dovranno fare i conti durante il tentativo di conquista della vetta.
K2: Broad Peak segue uno schema simile e offre due scenari dedicati alle imprese degli alpinisti polacchi negli anni Ottanta. È presente una mappa più rapida dedicata alla conquista della vetta effettuata da Krzysztof Wielicki nel 1984 e uno scenario che ripropone la traversata del Broad Peak con la conquista delle tre vette realizzata da Wojciech Kurtyka e Jerzy Kukuczka nello stesso anno. Lo scenario Corsa alla vetta rimuove le tende (Wielicki non ne aveva con sé), ma introduce le “caverne”, ossia delle cave scavate nella neve con un funzionamento simile alle tende, ma che possono essere usate anche dagli alpinisti delle altre spedizioni.
Lo scenario Attraverso il Broad Peak invece spinge i giocatori a conquistare più vette del massiccio del Broad Peak assegnando segnalini punto vittoria a ciascuna vetta e introduce i segnalini Traversata che danno ai giocatori ulteriori potenziali punti vittoria a fine partita se si riesce a riprenderseli scalando dalla parte destra e dalla parte sinistra della mappa. Non sarà un’impresa facile!
K2 Big Box: i commenti del Topo di Ludoteca
Sono passati ben undici anni dalla prima pubblicazione di questo titolo e la prima cosa che salta all’occhio agli appassionati di scalate è la frase di apertura del regolamento: “Il K2 è la seconda montagna più alta del mondo […] È anche considerata una degli “Ottomila” più difficili, tanto che nessuno ne ha mai raggiunto la vetta in inverno”. Questo scoglio è caduto nel corso degli anni, per la precisione il 16 gennaio 2021 con la cordata di dieci alpinisti nepalesi guidata da Nirmal Purja. Tuttavia, la nostra spedizione non potrà contare sugli imponenti mezzi del Project Possible e del suo fortissimo leader, ma avrà a disposizione solo un team di due alpinisti con una tenda. Insomma, più una scalata in stile alpino che himalaiano.
Arrivare in vetta non è facile e, di fatto, non necessario, soprattutto se si riescono a tenere entrambi gli alpinisti a una quota elevata, anche se arrivare in vetta, a prescindere dalla mappa utilizzata, permette di ottenere un buon numero di punti vittoria. Le diverse mappe sono molto ben fatte e permettono di aggiungere longevità al gioco con delle semplici regole in più che non stravolgono il funzionamento generale della partita, ma che aggiungono alcuni elementi molto interessanti in modo non dissimile da Alta Tensione o Ticket To Ride.
K2 è un gioco davvero adatto a tutti: i nuovi arrivati ne potranno seguire lo svolgimento senza troppa difficoltà, mentre i giocatori più esperti potranno apprezzarne la profondità o cimentarsi con le mappe delle espansioni, in cui gestire i punti acclimatamento è più difficile e far sopravvivere gli alpinisti è una sfida più pressante. Il gioco mantiene la tensione fino alla fine e per raggiungere la vittoria è necessario cercare di non fare errori. Al di sopra di una certa quota, anche gli errori più piccoli possono avere esiti nefasti.
Il gioco include anche la modalità solitario. Non è presente l’automa: alla fine del gioco si confronta proprio punteggio raggiunto con una tabella dai livelli predefiniti. Il solo include alcune particolarità che sono esplicate nel regolamento per ciascuna mappa. Dover ricevere a ogni turno un segnalino rischio, comunque, aggiunge un certo grado di difficoltà alla sfida.