Intervista a Federico Stotani, coautore di Anno Urbis
In Anno Urbis: The fight for Rome i giocatori si batteranno per ottenere potere e gloria e diventare i leader indiscussi di Roma.
Proprio in questi giorni è in corso la campagna Kickstarter di Anno Urbis: The fight for Rome, un progetto italiano di Fengi Games in collaborazione con Alter Ego Games ideato da un gruppo di game designer italiani esordienti: Giovanni Franco, Carlo Maria Maucci, Andrea Romeo, Federico Stotani. Si tratta di un wargame che include componenti di sviluppo e gestione, perché per guidare la vostra gens alla vittoria dovrete acquisire influenza e costruire edifici che forniscano risorse e truppe per combattere.
Dovrete pianificare con cura la vostra ascesa, stabilire accampamenti nei nuovi territori, costruire fattorie e caserme ed erigere templi per garantirvi il favore delle divinità. Avrete a disposizione tre tipi di guerrieri: fanti, guerrieri d’elite e un eroe che può salire di livello. Più edifici avrete, più carte potrete giocare per risolvere i combattimenti a vostro favore. Infine, potrete duellare nell’arena per acquisire gloria. Si tratta di un gioco molto particolare, che punta a una componentistica di alta qualità. Abbiamo intervistato Federico Stotani per saperne di più.
Ciao Federico, per iniziare raccontaci qualcosa di te.
Ciao, in una frase sono un appassionato di giochi da tavolo e gdr che sogna di fare della propria passione il proprio lavoro.
Come hai conosciuto gli altri autori e com’è nata l’idea di sviluppare un gioco?
Parto dalla seconda domanda, l’idea è nata quando ho scoperto il crowdfunding circa 6 anni fa, una sera con altri amici dopo una partita ci siamo detti: “Perché non proviamo a svilupparlo noi un gioco?” In realtà poi le cose sono andate diversamente, gli attori sono cambiati ma l’idea è rimasta. Il gioco ai suoi albori mi fu inviato da Andrea e io pensai subito alla componentistica 3D e poi con Giovanni e Carlo ci abbiamo passato ore ed ore di playtest arrivando alla fine a questa versione.
E ora parliamo di Anno Urbis: The fight for Rome. Ce lo descrivi?
Anno Urbis: The fight for Rome è un wargame con una componentistica ricca ed una meccanica particolare in cui le azioni dei giocatori dipendono dagli edifici che ha in gioco. Abbiamo cercato di ricreare l’atmosfera dell’antica Roma in cui era forte la componente gloria delle battaglie. Siamo riusciti a renderlo inoltre, estremamente longevo, infatti grazie al set up iniziale ogni volta che ti siedi al tavolo non sai che tipo di partita di aspetti.
L’impressione è di un gioco che coniuga elementi di gestione e combattimenti. Puoi illustrarceli più nel dettaglio?
La cosa fondamentale è la gestione delle carte Risorsa. Queste infatti le puoi scegliere dal tuo mazzo e le puoi giocare per edificare templi, caserme o fattorie oppure tenere in mano e sfruttare durante i combattimenti. Le battaglie, infatti, non hanno fattore alea e sarebbero deterministiche se non fosse per le carte che si possono giocare. Questo rende la gestione delle carte molto strategica.
Puoi spiegarci meglio questo aspetto?
Ti allego una carta allo scopo. In pratica un giocatore per prendere le carte nella propria mano deve fare una azione con la propria fattoria, quindi prende la carta in mano. Per giocarla, poi, sfrutta l’azione del tempio. Quindi gioca la carta, nel caso della carta in allegato questa riporta il grano che serve per costruire un insediamento, quindi giocando la carta potrà piazzare sulla plancia un proprio insediamento in una regione occupata dalle proprie unità.
La campagna su Kickstarter di Anno Urbis: The fight for Rome è in corso. Sei soddisfatto di come sta andando?
È la nostra prima campagna, a parte un piccolo esperimento, e pertanto non avevamo idea di come potesse andare. Ad oggi abbiamo 1.145 follower, sarebbero coloro che hanno visto la pagina Kickstarter e hanno selezionato il cuoricino salvando il progetto tra i propri preferiti. Sono per lo più persone che attendono la fine della campagna per entrare, ovviamente ce lo auguriamo perché se gran parte di quelli ci dessero fiducia raggiungeremmo un risultato straordinario.
Progetti futuri?
Ne abbiamo tantissimi, ma per ora rimaniamo concentrati su Anno Urbis e incrociamo le dita!
Ora non ditemi che non siete incuriositi! Se il progetto vi stuzzica date subito un’occhiata alla campagna su Kickstarter.
Grazie a Federico a Emiliano di Alter Ego Games per la collaborazione!
Il Topo di Ludoteca consiglia: