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Insert coin to play – Recensione

Insert coin to play fa parte della della Blue Collection realizzata da Little Rocket Games e ideato da Marco Salogni e Zemilio. Si tratta di un flip and write, ovvero un gioco in cui si gira una carta e si disegna uno dei polimini da essa indicati. Ma attenti: resterete in gara solo finché avrete vite e gettoni da inserire!

Panoramica del gioco

In Insert coin to play ogni giocatore riceve un foglio con tre riquadri. Per prima cosa si effettua un draft di 4 carte che rappresentano gli elementi che ciascuno dovrà disegnare. Ogni elemento dà un certo numero di punti e ha un’abilità speciale che si attiva quando viene completato. Tra le quattro carte draftate i giocatori ne terranno tre e disegneranno gli oggetti corrispondenti nei tre riquadri del proprio foglio.

Insert coin to play 2

Dopodiché si mescola il mazzo e inizia il gioco vero e proprio. In ogni turno viene rivelata la carta in cima al mazzo che al fondo riporta due polimini. Ciascun giocatore ne sceglie uno e lo disegna all’interno di una delle tre figure sul proprio foglio, scurendo le caselle appropriate. Ovviamente il polimino non può uscire dai contorni della figura e deve starci interamente senza coprire spazi già scuriti o vuoti al suo interno.

Procedendo in questo modo, i giocatori devono cercare di completare le loro tre figure o per lo meno di riempire il maggior numero di spazi. Quando non è possibile inserire nessuno dei due polimini il giocatore deve perdere una vita cancellando un cuore dal proprio foglio e annerire una casella a propria scelta.

Insert coin to play 3

Si parte con tre vite e se ne possono ottenere altre tre spendendo un gettone. Ma attenzione: anche le carte Game Over richiedono di spendere un gettone e ogni giocatore ne ha a disposizione solo tre, quindi dovrete fare atten­zione! Il gioco può terminare in vari modi:

  • quando il mazzo si esaurisce;
  • quando un giocatore completa tutte le proprie figure;
  • se un giocatore finisce i gettoni e le vite;
  • un giocatore non ha più gettoni da usare quando viene girata una carta Game Over.
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Quando una di queste condizioni si verifica si conteggiano immediatamente i punti. Ogni figura vale i punti indicati sulla relativa carta (da 10 a 30) meno le caselle vuote in essa rimaste. In più, ogni vita rimasta vale 1 PV e ogni gettone 3 PV. Chi ha più punti è il vincitore!

Insert coin to play 4

Materiali e grafica

Nella piccola scatola di Insert coin to play troverete:

  • 1 GamePad (50 fogli);
  • 32 Carte Forma;
  • 2 carte Game Over;
  • 6 matite;
  • 1 carta riepilogo;
  • regolamento.

La grafica è in stile arcade a 8 bit e i nostalgici dei videogame retrò non potranno che apprezzarla. Data la compattezza della scatola e lo spazio davvero minimo necessario per giocare, Insert coin to play può essere apparecchiato praticamente ovunque.

Insert coin to play 5

I commenti del Topo di Ludoteca

Insert coin to play è un filler veloce adatto a chi apprezza i polimini e i giochi in cui si deve disegnare. La meccanica di gioco è semplice e il gioco si presta bene anche a divertire un pubblico non prettamente esperto. La durata si attesta sui 15-20 minuti, quindi è facile fare subito la rivincita.

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La scelta delle carte iniziali è molto importante. Se è vero che figure più grandi richiedono più mosse per essere riempite, è anche vero che danno più punti e comportano in genere meno perdite di vite, quindi starà a voi decidere su cosa puntare. Tenete d’occhio anche il bonus offerto da ogni elemento al completamento e cercate di sfruttarlo nel momento migliore.

Insert coin to play 6

Il gioco gira bene con qualsiasi numero di giocatori: l’interazione è davvero minima, limitata all’effetto di un paio di oggetti, quindi la scalabilità non è un problema. Le caratteristiche della Blue Collection rendono questo filler un must per gli appassionati dei videogiochi degli anni ’80-’90 che resteranno affasci­nati dal modo in cui, con la massima semplicità di materiali, vengono riproposte le atmosfere e l’aspetto dei videogame dell’epoca.

Insert coin to play

7

Valutazione complessiva

7.0/10

Pro

  • Giocabile ovunque
  • Regge bene qualsiasi numero di giocatori
  • Rievoca un intero mondo con pochi, semplici elementi

Contro

  • Ci vuole un attimino a disegnare le figure sul GamePad

Barbara Parutto

Fin da bambina Barbara è stata una grande appassionata di giochi da tavolo ed è cresciuta con i classici degli anni '80 e '90. Con il suo compagno ha iniziato a giocare a Magic e da lì al loro primo boardgame il passo è stato breve. Hanno una collezione di circa 300 giochi. Il topo di ludoteca è nato nella scatola di un gioco da tavolo, dove di notte si ritira per dormire. È molto curioso e ogni volta che vede un gioco nuovo gli fremono i baffi per la voglia di provarlo.