Iki – Recensione
Iki è un titolo per 2-4 giocatori di Koota Yamada, illustrato da David Sitbon e portato in Italia da Ghenos Games. In questo gioco siete cittadini di Edo, alias Tokyo, e svolgerete azioni visitando le botteghe della città allo scopo di ottenere il maggior numero di punti. Vediamo meglio come.
Panoramica del gioco
Una partita a Iki si compone di dodici round (mesi) raggruppati in quattro fasi (stagioni) più un tredicesimo round finale in cui si svolge un’ultima azione senza restrizioni di spostamento. Al termine di ogni stagione c’è una fase di rendite in cui si ottengono risorse e punti e si sfamano i propri kobun. Nel corso di ciascun turno si piazzano le proprie dame, le ikizama, su un tracciato che indica in che ordine giocherete e quanti passi potrete fare nel vostro turno. Dopo il piazzamento delle ikizama, partendo da quella più a sinistra, i giocatori svolgono le azioni. Nello specifico è possibile scegliere se assumere un nuovo personaggio pagandone il costo in monete indicato sulla carta (e ottenere gli eventuali bonus) poi piazzarlo su uno slot bottega (nagaya) libero del tabellone. In alternativa si possono ottenere quattro monete.
Poi si sposta il proprio oyakata di tanti passi quanto indicato sulla casella su cui si è piazzata l’ikizama (da 1 a 4). Si possono fare più passi spendendo segnali nei Sandalo, ma il numero minimo è quello indicato. Il tabellone è diviso in quattro sezioni ciascuna con quattro slot bottega e due spazi azione e rappresenta il mercato di Nihonbashi. Ne risulta un percorso di otto caselle su cui ci si muove in senso orario.
Dopo il movimento si può svolgere nell’ordine preferito l’azione prestampata sullo spazio e l’azione di uno dei (massimo due) personaggi, se presenti. Se il personaggio è di un altro giocatore, il meeple su di esso (il kobun) avanza di uno spazio sul tracciato sulla carta. Quando supera l’ultimo spazio, il personaggio va in pensione e la carta viene riposta sulla plancia del giocatore: fornirà rendite a fine stagione e punti a fine gioco. Ovviamente ci sono più modi per far progredire più rapidamente i kobun. L’ikizama nello spazio più a sinistra sceglie quanti passi fare (sempre da 1 a 4) ma il giocatore non potrà né reclutare un nuovo personaggio né ottenere le quattro monete. Ne ottiene una sola e poi si muove e svolge le azioni come di consueto.
L’ordine di piazzamento delle ikizama è stabilito del progresso sul tracciato Antincendio (di feldiana memoria) che è utile anche per non perdere kobun e personaggi nei tre momenti del gioco in cui si verificano gli incendi. Il gioco richiede una buona gestione delle quattro risorse: i soldi in primis, il riso per sfamare, il legno e i materiali da costruzione speciali per realizzare edifici che danno punti a fine gioco (e a volte durante). Oltre a ciò è importante avanzare sul tracciato Antincendio e tenere conto dei vari elementi che danno punti a fine partita (pesce, tabacco e pipe, edifici e set collection di personaggi dei diversi colori).
Materiali e grafica
Nella scatola di Iki troverete:
- tabellone stampato su fronte e retro (versione per 2 e 3-4 giocatori);
- 4 plance per i giocatori stampate su fronte e retro (versione per 2 e 3-4 giocatori);
- 60 carte Personaggio;
- 10 carte Edificio;
- 4 pedine Oyakata;
- 4 pedine Ikizama;
- 16 pedine Kobun;
- 20 Legno;
- 30 Riso;
- 56 monete (da 1 e 4);
- 28 segnalini Sandalo;
- 12 monete Koban;
- 8 segnalini Pesce;
- 8 segnalini Tabacco;
- 8 segnalini Pipa;
- 4 segnapunti;
- 4 segnalini Antincendio;
- 4 tessere Antincendio;
- 1 segnaturni;
- 5 segnalini speciali:
- 2 segnalini 30/60 Iki (PV);
- blocco segnapunti;
- regolamento;
- 2 segnalini e 12 tessere per partite con due giocatori.
Il gioco ha materiali di livello molto buono ed è particolarmente bello da vedere. Se siete appassionati di ambientazioni giapponesi classiche, lo adorerete. Sono particolarmente belle le carte Personaggio, tutte diverse sia per illustrazione che per nome della carta ed effetto ed è bello vedere i vari personaggi che entrano in scena un turno dopo l’altro. I meeple in legno colorato sono anch’essi molto belli ed eleganti. I segnalini hanno un buono spessore e il tabellone è stampato sui due lati e varia in base al numero di giocatori.
Il gioco presenta una buona ergonomia, poiché le icone sono sempre ben leggibili e nessun componente appare eccessivamente piccolo. L’ambientazione si sente ed è stata resa molto bene sia a livello grafico che illustrativo.
I commenti del Topo di Ludoteca
Iki è un gioco elegante con una bella ambientazione e una grafica piacevolissima e coinvolgente. A livello di gameplay è un titolo per giocatori di livello medio-alto, con una dinamica abbastanza lineare una un livello di strategia elevato e un numero di azioni limitato, che richiede una buona pianificazione e continue decisioni per ottimizzare le proprie giocate e offre quindi un’esperienza di gioco coinvolgente e profonda in un tempo di poco più di un’ora.
Il livello di rigiocabilità è molto buono grazie al buon numero di personaggi e ai molti modi di fare punti, che consentono ai giocatori di provare diverse vie per vincere. Forse si poteva aggiungere qualche carta Edificio in più. In due giocatori si utilizza una tabellone con un minor numero di spazi e vengono inseriti personaggi neutrali che i giocatori possono usare e che poi vengono scartati subito. Inoltre, non tutti gli spazi per le ikizama sono disponibili. Il gioco rimane piacevole in due, ma è più stimolante in 3-4 giocatori.
Iki è un titolo di grande bellezza in cui la tranquilla quotidianità di un’epoca passata immerge i giocatori in un’atmosfera da romanzo, mentre il gameplay richiede continue scelte. Inoltre, l’editore originale, Sorry we are French, ha già annunciato l’espansione Iki: Akebono, in uscita sui mercati esteri a settembre 2023.