Forum Trajanum – Recensione
In Forum Trajanum, il nuovo gioco di Feld, dovrete sviluppare la vostra colonia e aiutare l’imperatore nella realizzazione del suo grandioso progetto.
Stefan Feld è uno dei migliori game designer in circolazione e, di recente, anche uno dei più discussi perché i suoi ultimi titoli, come Merlin e Carpe Diem, si discostano dal genere a cui ha abituato i suoi fan e ciò ha scontentato molti giocatori. Forum Trajanum, presentato all’EssenSpiele 2018 ed edito in Italia da dV Giochi, è un gestionale per giocatori esperti, sicuramente vicino al genere dei suoi titoli più celebri. L’ho provato a LuccaComics&Games, dove è andato a ruba, e oggi ve lo presento.
Breve panoramica del gioco
In Forum Trajanum da 2 a 4 giocatori vestono i panni di governatori dell’antica Roma, a cui l’imperatore Traiano ha assegnato una colonia: il loro compito sarà svilupparla al meglio e, al contempo, soddisfare le richieste dell’imperatore, impegnato nella costruzione di un imponente Foro. Il cuore del gioco è la plancia del giocatore, composta da una griglia 6 x 6 su cui posizionerete in modo casuale le tessere Colonia, che dovrete poi rimuovere nel corso del gioco per ottenere risorse e liberare spazio per costruire edifici.
La partita si divide in tre fasi, ognuna costituita da 4 turni di gioco seguiti da una fase di conteggio dei punti.
Più nello specifico, in ogni turno si girano due carte Via e, in base ai simboli usciti, simultaneamente i giocatori selezioneranno due tessere Colonia dalla propria plancia, ne sceglieranno una da tenere e passeranno l’altra all’avversario alla propria destra. Poi in ordine di turno ogni giocatore seleziona una tessera fra le due di cui è così entrato in possesso e ottiene le risorse indicate (si può sempre decidere di spendere 2 tribuni per giocarle entrambe), poi costruisce un edificio sulla plancia.
Gli edifici colorati consentono di piazzare un Messaggero nel Foro sul tabellone centrale e valgono da 1 a 3 punti in base alla fase in cui ne effettuate lo scoring scoprendo la relativa Gru. Per costruirli sono necessari lavoratori del colore corrispondente. Gli edifici grigi sono di quattro tipi diversi e consentono di avanzare sulle relative tracce ottenendo numerosi benefici o di ottenere punti vittoria. Richiedono un architetto per la costruzione.
Nel corso di ogni fase di scoring si ottengono punti per:
- le Gru scoperte e gli edifici del relativo colore (3 PV per edificio nella prima fase, 2 nella seconda, 1 nella terza)
- gli edifici grigi: in ogni riga si conteggia il numero di edifici grigi diversi fra loro e lo si moltiplica per il valore a sinistra, in base al numero di cittadini presenti;
- i messaggeri adiacenti a un’aquila nel foro
- il proprio gruppo di messaggeri più numeroso
- la carta Incarico di Traiano attiva nella fase in corso
Per una descrizione dettagliata potete consultare il regolamento in italiano.
Materiali e grafica
Nella scatola di Forum Trajanum che, diciamolo, ha un peso di tutto rispetto, troverete:
- 1 tabellone centrale
- 5 tessere mosaico
- 4 plance del giocatore stampate sui due lati (lato A uguale per tutti e lato B con simboli disposti in modo diverso, per esperti)
- 56 tessere Edificio singole (stampate sui due lati)
- 48 tessere Edificio doppie (stampate sui due lati)
- 24 carte Via
- 136 tessere Colonia (34 nei 4 colori dei giocatori)
- 40 Lavoratori (10 in 4 colori)
- 10 Assistenti (marroni)
- 10 Architetti (grigi)
- 12 Tribuni (bianchi)
- 1 pedina Traiano (primo giocatore)
- 20 monete
- 4 tessere scorrevoli
- 16 tessere Gru (4 nei 4 colori dei Lavoratori)
- 12 carte Incarico di Traiano
- 3 parti della Colonna Traiana
- 12 segnalini Foro (3 nei 4 colori dei giocatori)
- 4 segnapunti (nei 4 colori dei giocatori)
- 4 schede riassuntive stampate sui due lati
- 5 tessere moltiplicatore
Tutto il materiale è di buona qualità; solo le schede riassuntive sono piuttosto sottili, pertanto è consigliabile plastificarle. La grafica è curata e piacevole e ne risulterà una tavolata allegra e molto colorata. A primo impatto le icone non sono semplicissime da interpretare, ma se non altro non sono troppo numerose. Le più ostiche sono quelle relative ai poteri di alcuni cittadini.
Vi consigliamo di proteggere le 36 carte con con apposite bustine 59×92.
I commenti del Topo di Ludoteca
Con Forum Trajanum Feld è tornato al suo stile più classico: un gioco impegnativo, sicuramente per giocatori assidui, con mille modi per fare punti. Insomma, un titolo destinato a diventare un classico, vivacizzato dalla dinamica di scambio delle tessere Colonia fra i giocatori, che inserisce una certa interazione che però non risulta né squilibrante né fastidiosa. Dovrete fare molte scelte, prendere un gran numero di decisioni e portare avanti la vostra strategia senza sottovalutare nessuna componente.
Se temete di essere troppo condizionati dall’uscita casuale delle risorse nelle tessere Colonia, tenete conto che il gioco offre molti modi per bilanciare questo fattore e che un saggio utilizzo dei Cittadini vi consentirà di effettuare scambi vantaggiosi per avere sempre ciò che vi serve.
Forum Trajanum si caratterizza per un flusso di gioco semplice e abbastanza veloce, ma non fatevi ingannare: se imparare a giocarci non è difficile, padroneggiarlo invece è impegnativo, perché dovrete tenere conto di un gran numero di elementi per procedere nella partita massimizzando i punti vittoria ad agni conteggio.
La rigiocabilità è elevata, garantita dalla variabilità degli obiettivi (carte Incarico di Traiano), dal variare del setup iniziale sulla plancia del giocatore e dal gran numero di strategie perseguibili. Inoltre, quando avrete fatto un po’ di pratica, potrete utilizzare il secondo lato delle plance, in cui i simboli delle Vie sono diversi per tutti i giocatori.
In definitiva Forum Trajanum offre un’esperienza di gioco ricca e interessante, imperdibile per gli appassionati di giochi gestionali e per i fan di Stefan Feld.
A chi è adatto:
– a giocatori esperti
– a chi ama i giochi complessi che necessitano di concentrazione e pianificazione
– agli appassionati dei classici di Feld
A chi non è adatto:
– ai neofiti
– a chi non ama i gestionali.