Earth – Recensione + tutorial
Earth è un titolo di selezione azioni ideato da Maxime Tardif e portato in Italia da Lucky Duck Games. In questo gioco dovrete sviluppare l’ecosistema migliore giocando carte Pianta e carte Terreno e prestando attenzione ai numerosi obiettivi specifici della partita, comuni e personali.
Earth: panoramica del gioco
Earth è un gioco dal flusso lineare in cui il giocatore attivo sceglie un’azione fra le quattro disponibili e la svolge. Al contempo gli avversari lo seguono svolgendo una versione meno potente della stessa azione. Dopodiché tutti i giocatori possono attivare le abilità del colore dell’azione svolta presenti sulle proprie carte (sia quelle giocate nel display che quelle iniziali presenti sulla plancia del giocatore). Nel corso del gioco dovrete infatti realizzare una griglia 4×4 di carte procedendo in adiacenza (anche in diagonale) a quelle già presenti. Il modo in cui si piazzano le carte è spesso altrettanto importante delle carte scelte. Ora approfondendo vedremo perché.
Iniziamo dalla scelta delle carte a inizio partita: dovrete scegliere un’isola, un ecosistema e un clima tra quattro opzioni possibili (2 carte per tipo stampate su fronte e retro). L’isola vi dice quante carte pescherete a inizio partita, quante di esse scartare nel compost e con quanto suolo iniziate (il suolo è presente sotto forma di segnalini ed è la risorsa fondamentale che permette di giocare le carte). Oltre a questo, l’isola ha un’abilità (spesso verde, il colore più raro). Il clima offre un’altra abilità, di solito di uno degli altri colori, mentre l’ecosistema è un obiettivo personale, ovvero una carta che a fine gioco darà punti solo al proprietario (e queste carte sono tutte diverse).
Le quattro azioni di gioco sono le seguenti:
- VERDE: piantare una o due carte pagando il costo in suolo, poi pescare quattro carte del mazzo e tenerne una. Chi segue può giocare una carta e pescare quella in cima al mazzo
- ROSSO: ottenere 5 suolo e 2 compost dal mazzo. Chi segue sceglie se ottenere 2 suolo o scartare 2 carte della mano al compost.
- AZZURRO: consente di piazzare sei germogli e ottenere 2 suolo. Chi segue sceglie tra 2 germogli o 2 suolo.
- GIALLO: pescare quattro carte e ottenere 2 punti crescita. Chi segue sceglie se pescare due carte od ottenere 2 punti crescita.
Chiariamo qualche concetto importante. Il compost è una risorsa molto utile. Numerose abilità delle carte richiedono di scartare compost per ottenere bonus (suolo, germogli, punti crescita, etc…), mentre altre consentono di ottenere compost. Inoltre, ogni carta rimasta nel compost a fine gioco vale un punto.
Le carte che potete giocare rappresentano terreni o piante. I terreni danno quasi sempre ulteriori modi per ottenere punti a fine gioco, in genere per altri tipi di carte giocate in specifiche posizioni nella griglia (ad esempio tutti i funghi adiacenti alla carta terreno o nella sua stessa colonna). Le piante invece hanno un’abilità colorata (se nera è immediata e one-shot). Possono inoltre presentare spazi per i germogli (da 0 a 6) e uno spazio crescita. Su di esso, spendendo punti crescita, si piazzano alberelli composti da uno o più tronchi e una chioma, begli elementi 3D che conferiscono un piacevole sviluppo verticale al gioco. Vi sono poi ancora le carte Evento, che si possono giocare prima o dopo l’azione; si attivano subito una volta sola e tolgono qualche punto a fine partita.
Dopo l’azione principale si attivano le abilità del colore dell’azione svolta presenti sia sulle carte giocate che sulle carte iniziali. A tutto ciò si aggiunge una plancia comune che include quattro carte Fauna, ovvero obiettivi che danno punti variabili (di più a chi li realizza più rapidamente) e due ulteriori ecosistemi (obiettivi di fine gioco comuni a tutti i giocatori). Nella versione base, utile per imparare a giocare, ogni carta Fauna attribuisce dieci punti a chiunque riesca a soddisfare l’obiettivo; inoltre non si usano le carte ecosistema.
Per imparare subito a giocare potete guardare il nostro tutorial:
Earth: materiali e grafica
Earth è un gioco dei materiali di ottimo livello. In primis ci solo le carte, ben 364, che presentano splendide immagini con una grafica ben leggibile, icone chiare e piacevole flavour text al fondo. E sono tantissime, una più bella dell’altra! Le carte Fauna, Habitat e Isola sono anch’esse tante e ben illustrate e sono diverse su fronte e retro offrendo miriadi di combinazioni possibili. Si consiglia di proteggere le carte con delle apposite bustine per garantire la massima durata.
Oltre alle carte, il punto forte del materiale sono gli elementi 3D che vanno a costituire le piante: graziosi e colorati, offrono un ottimo colpo d’occhio. Le plance dei giocatori sono improntate alla massima semplicità e anche quella degli obiettivi lo è. Purtroppo le plance per creare il proprio ecosistema erano disponibili solo come addon su Kickstarter. Creare l’ecosistema richiede abbastanza spazio e in quattro si rischia di dover spostare tutto a un certo punto del gioco.
Potete ammirare i materiali nel nostro video di unboxing:
I commenti del Topo di Ludoteca
Earth è un gioco che vale davvero la pena avere in collezione per diversi motivi. Innanzitutto, ha un’ambientazione estremamente affascinante e ben realizzata ed è già divertente guardarsi con attenzione le carte una per una e leggere le curiosità sulle varie piante e terreni. In secondo luogo ha un gameplay coinvolgente ed è facile da imparare, ma non da padroneggiare.
In terzo luogo ha una rigiocabilità straordinaria perché il gran numero di obiettivi dei vari tipi, ulteriormente arricchiti delle carte terreno giocate, rendono le partite molto diverse una dell’altra, differenziando anche di molto gli aspetti su cui concentrarsi. Infine, gira bene con qualsiasi numero di giocatori, i tempi morti sono pressoché nulli se tutti hanno familiarità con il gioco e il solitario è divertente.
In solo si gioca contro Gaia, un automa gestito tramite un mazzetto di sei carte. Gaia ha una propria plancia su cui accumula carte, compost, alberi cresciuti e suolo (che le dà punti). Nel corso del gioco, che consiste in due giri del mazzo automa per un totale di dodici turni, ottiene punti da tutti gli obiettivi Fauna, ma non dagli habitat. Si può variare il livello di difficoltà e in modalità normale è già piuttosto difficile da battere. Qui potete vedere Alessandro che si cimenta in una partita in solitario:
Earth ricorda un po’ Wingspan per alcuni aspetti (carte con effetti da attivare, germogli che funzionano come le uova) ma le somiglianze si fermano qui ed Earth ha saputo svilupparsi come gioco che apporta molti elementi diversi e piacevoli rispetto a Wingspan, che è forse un po’ più semplice. Vi consiglio di provarlo a Play Modena 2023 allo stand di Lucky Duck Games per vedere di persona quanta bellezza e quante possibilità ha da offrire questo gioco.