L'angolo dei TopoliniRecensioni

Draftosaurus – Recensione

Draftosautus è un gioco veloce e accattivante di draft e creazione di set in cui realizzare lo zoo meglio organizzato, un titolo adatto ad appassionati di dinosauri di ogni età.

Draftosaurus è un gioco indicato a partire dagli 8 anni, ideato da Antoine Bauza, Corentin Lebrat, Ludovic Maublanco e Théo Rivière portato in Italia da Ghenos Games. Scopritelo insieme a noi!

Jurassic Park è tornato!

Da sempre i dinosauri sono una grande passione di grandi e piccini: a riprova sono davvero molti i film, i giochi da tavolo e chi più ne ha più ne metta ispirati ai giganti della Preistoria e tra questi Jurassic Park è uno dei titoli che vengono subito in mente agli appassionati.

Proprio come nel celeberrimo film, in Draftosaurus la scienza ha consentito di estrapolare e riprodurre il DNA di numerose specie di dinosauri e i giocatori dovranno creare il miglior zoo. Ma non preoccupatevi: anche se la fa da padrone, qui il T-Rex non sbrana nessuno…

Panoramica del gioco

Draftosaurus è un titolo per 2-5 giocatori a partire dagli 8 anni, facile da spiegare e da imparare. Una partita consiste di due fasi in cui ogni giocatore posiziona un totale di 12 dinosauri. Si inizia pescando dal sacchetto 6 dinosauri ciascuno, da tenere in mano in modo che gli altri giocatori non possano vederli.

Ogni giocatore ha una plancia Zoo. Le plance sono stampate due lati (versione Estate e versione Inverno). Entrambi i lati contengono sei recinti e un fiume, ma i requisiti per ottenere punti sono diversi. Si consiglia di iniziare con la plancia Estate, che è più semplice. I sei recinti hanno requisiti diversi per l’attribuzione dei punti. Inoltre sono caratterizzati dal trovarsi vicino alla Toilette o nell’Area ristoro (rispettivamente il lato destro e sinistro della plancia) e su terreni boscosi o aridi.

Inizia il giocatore più giovane. Questi lancia il dado, che indica una condizione per il piazzamento dei dinosauri (terreno boscoso o prateria, vicino alla Toilette o all’Area ristoro, in un recinto vuoto, dove non sia presente un T-Rex). A questo punto tutti i giocatori, simultaneamente, piazzano un dinosauro preso dalla propria mano rispettando la condizione di piazzamento, ad eccezione del giocatore che ha lanciato il dado, che piazza senza restrizioni.

LEGGI ANCHE...  Kingdomino Origins - Recensione

Poi i giocatori passano i dinosauri restanti al giocatore alla propria sinistra e anche il dado viene passato al giocatore a sinistra. Si prosegue effettuando turni in questo modo fino ad aver piazzato sei dinosauri. A questo tutti pescano altri 6 dinosauri, esaurendo la scorta nel sacchetto, e si ripete una fase analoga. Una precisazione: non si può guardare nel sacchetto, ma niente vieta di utilizzare il tatto per riconoscere i dinosauri, che sono diversi per forma oltre che per colore!

Draftosaurus 2

Può capitare che, procedendo con il gioco, a causa delle restrizioni di piazzamento, non sia possibile piazzare nessun dinosauro nei recinti. In tal caso il giocatore può piazzarne uno sul fiume (ai fini del piazzamento e del punteggio, il fiume non è considerato un recinto). Ogni recinto attribuisce punti in base a uno specifico criterio (coppie, dinosauri tutti uguali o tutti  diversi, possesso di maggioranza, et.) e può ospitare un diverso numero di dinosauri.

LEGGI ANCHE...  Le novità di Ghenos Games a Modena Play 2019

Al termine della seconda fase di gioco si calcola il punteggio finale.

Poiché il gioco è molto veloce, è possibile giocare con la plancia Estate e poi con la plancia Inverno e sommare i punteggi ottenuti in entrambe le manchès. Se tutti conoscono già il gioco, questo tipo di partita non richiede più di 15-20 minuti.

Per le partite in due giocatori si apportano due variazioni:

  • innanzitutto, il giocatore che lancia il dado è soggetto alla restrizione di piazzamento, mentre l’avversario non lo è;
  • in secondo luogo, ad ogni turno i giocatori posizionano un dinosauro e ne eliminano un altro dalla mano, riponendolo nella scatola. Ciò significa che si pescano dinosauri dal sacchetto quattro volte anziché due, in modo da essere meno influenzati dal fattore alea della pescata.

Per la spiegazione dei requisiti dei singoli recinti e il calcolo dei punti potete guardare il video del Boardgamer di Montagna:

Materiali e grafica

La scatola di Draftosautus contiene:

  • 5 plance Zoo stampate su due lati;
  • 60 dinosauri (10 x 6 specie diverse)
  • 1 dado piazzamento
  • 1 sacchetto di stoffa.

Il materiale è di buona qualità, con plance spesse e dinosauri in legno dai colori vivaci. Anche la scatola presenta uno spessore soddisfacente e buona resistenza. La grafica è accattivante e le illustrazioni sono ricche di dettagli. Le icone sulle plance sono ben comprensibili.

Draftosaurus

I commenti del Topo

Draftosaurus è un gioco semplice e veloce, perfetto da proporre a giocatori esperti come filler, a giocatori occasionali, a famiglie con bambini. Non c’è una categoria di pubblico a cui non risulti adatto. Il materiale è semplice ma offre un buon colpo d’occhio e l’ambientazione attira i bambini, che non si stancano mai di giocarci. In effetti neanche i grandi si stancano mai, perché il gioco è coinvolgente, interattivo (dovete sempre tenere d’occhio le plance degli avversari e cercare di non passar loro dinosauri che farebbero fare molti punti), nonché estremamente scorrevole, perciò spesso ci si trova a giocare 3-4 partite una dopo l’altra.

La versione Estate e Inverno delle plance contribuisce alla rigiocabilità e consente anche di adattare la difficoltà ai giocatori, anche se non sarà difficile padroneggiare in fretta anche la più interattiva plancia Inverno.

Il gioco scala molto bene e si mantiene ottimale con qualsiasi numero di giocatori, anche perché il numero di dinosauri inseriti nel sacchetto varia in proporzione ai giocatori garantendo sempre l’equilibrio tra le sei diverse razze di dinosauri (per ogni tipologia c’è sempre un pari numero di pezzi).

Conclusioni

Draftosaurus è un titolo davvero piacevole e adatto a tutti, facile da imparare, veloce, interattivo, con un regolamento chiaro che non lascia adito a dubbi. Filler perfetto per fine serata per i gamer, è piacevolissimo da giocare in famiglia. La rapidità con cui si spiega e si gioca consentirà anche ai bambini meno pazienti di non annoiarsi. Ancora non sono riuscita a trovargli un difetto!

Draftosaurus

7.7

Esperienza di gioco

8.2/10

Materiali e grafica

7.0/10

Rigiocabilità

8.0/10

Pro

  • Facile da imparare
  • Una partita tira l'altra
  • Adatto a tutti, piace moltissimo ai bambini

Barbara Parutto

Fin da bambina Barbara è stata una grande appassionata di giochi da tavolo ed è cresciuta con i classici degli anni '80 e '90. Con il suo compagno ha iniziato a giocare a Magic e da lì al loro primo boardgame il passo è stato breve. Hanno una collezione di circa 300 giochi. Il topo di ludoteca è nato nella scatola di un gioco da tavolo, dove di notte si ritira per dormire. È molto curioso e ogni volta che vede un gioco nuovo gli fremono i baffi per la voglia di provarlo.