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Decktective: rose rosso sangue – Recensione

Decktective: rose rosso sangue è un gioco investigativo composto da un semplice mazzo di carte che vi farà vivere grandi emozioni.

In occasione di Lucca Comics and Games 2019, dV Giochi inaugura la serie Decktective, che offre giochi investigativi tascabili costituiti da un mazzo di 50 carte… con scena del crimine tridimensionale, che costruirete usando la scatola del gioco e alcune carte apposite. Il primo titolo della serie è Decktective: rose rosso sangue, ideato da Martino Chiacchiera e Silvano Sorrentino. Lo abbiamo provato in anteprima e oggi vi raccontiamo, senza spoiler, che cosa ne pensiamo.

Breve panoramica del gioco

In Decktective: rose rosso sangue sarete chiamati a risolvere un caso in qualità di investigatori. Utilizzando solo un mazzo di carte, vi viene presentata la storia, in cui il duca Edward York è stato trovato morto. Alcune carte inserite nella scatola del gioco vanno a creare la scena del crimine, poi ogni giocatore riceve un numero di carte variabile in base al numero di partecipanti e a ogni turno deve giocarne una. A questo punto deve decidere se giocarla scoperta, e in tal modo rivelarne il contenuto a tutti i compagni di gioco, o se riporla coperta nell’archivio. In questo caso la carta resterà coperta fino a fine gioco e nessuno potrà più visionarla.

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Ciò presuppone che fin dall’inizio si effettuano scelte che influenzano l’andamento dell’indagine e il fiuto per capire quali indizi sono utili e quali costituiscono false piste. Ogni carta riporta un numero in alto a sinistra; si tratta del costo per giocarla e indica il numero minimo di carte che devono essere presenti nell’archivio. Perciò giocare carte coperte è fondamentale per poter procedere. Quando le carte indizio si esauriscono, i giocatori possono consultarsi per rispondere alle domande per chiudere il caso.

Il materiale

La piccola confezione di Decktective: rose rosso sangue contiene un mazzo composto da 50 carte numerate e sette clip rosse, la cui funzione vi sarà chiara verso fine partita. Quando si apre la scatola la prima cosa che si pensa è: “Ma dove sono le regole?” In effetti non c’è un regolamento, “solo” le carte. Iniziate a leggere la prima e le poche regole del gioco saranno chiare in un baleno. Già questo aspetto vi immerge da subito nell’avventura.

Decktective-carta

Le carte sono abbastanza spesse e ben illustrate. Osservatele nei dettagli, perché nessuno di essi è casuale e tutto può rivelarsi utile… o contribuire a confondervi le idee. Il formato tascabile consente di portare il gioco ovunque, ma è consigliabile intavolarlo in un luogo tranquillo, in cui ci si possa concentrare.

I commenti del Topo di Ludoteca

Avreste mai pensato che 50 carte vi avessero il potere di immergervi completamente in una storia e farvi provare emozioni forti? Questo gioco lo farà! Decktective: rose rosso sangue offre un’esperienza di gioco profondamente coinvolgente, che trascina dritti nel cuore del mistero. La bella realizzazione in 3D della scena del crimine non è solo ingegnosa nella sua semplicità  e piacevole alla vista, ma è proprio parte integrante dell’esperienza di gioco perché può dettagli importanti per la soluzione del caso.

Decktective: rose rosso sangue 2

La durata indicata per il gioco è di un’ora, ma vi consigliamo di non avere fretta e tenervi a disposizione un po’ più di tempo per poter riflettere, discutere le vostre teorie e analizzare a fondo ogni elemento. Di fatto, con un’ora e mezza avrete tutto il tempo di gustarvi il gioco in ogni dettaglio. E considerando che si tratta di un titolo giocabile solo una volta, sarebbe un peccato sprecare l’occasione per fare in fretta.

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L’unico dubbio che sorge riguarda l’opportunità di giocare in solitario. In questo modo, infatti, il giocatore visionerebbe tutte le carte del mazzo e, pur dovendone riporre alcune, con uno sforzo di memoria non sarebbe difficile ricordare il contenuto, anche se resta sempre il fatto che, non potendole riguardare dopo l’archiviazione, qualcosa si perde sicuramente. Questo fatto mi lascia un po’ perplessa sull’effettiva riuscita del gioco in solitario.

Decktective: rose rosso sangue 1

Come difficoltà del giallo, Decktective: rose rosso sangue si situa a livello medio. Di fatto, avrete sotto gli occhi tutti gli elementi per arrivare alla soluzione, ma starà alle vostre capacità individuare le prove tra le false piste e riuscire a dipanare la matassa, in modo da far quadrare tutti gli indizi.

In breve, l’unico “difetto” è non avere subito un altro titolo della serie a cui giocare! 


Grazie a dV Giochi per la cortesia e la collaborazione.


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Decktective: rose rosso sangue

8.5

Voto globale

8.5/10

Pro

  • Estremamente coinvolgente
  • Adatto virtualmente a chiunque
  • Poche, semplicissime regole

Contro

  • Giocabile una sola volta

Barbara Parutto

Fin da bambina Barbara è stata una grande appassionata di giochi da tavolo ed è cresciuta con i classici degli anni '80 e '90. Con il suo compagno ha iniziato a giocare a Magic e da lì al loro primo boardgame il passo è stato breve. Hanno una collezione di circa 300 giochi. Il topo di ludoteca è nato nella scatola di un gioco da tavolo, dove di notte si ritira per dormire. È molto curioso e ogni volta che vede un gioco nuovo gli fremono i baffi per la voglia di provarlo.