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Dark Tales – Recensione

Entrate nel mondo delle favole con Dark Tales: create le vostre fiabe e sfruttate con saggezza le abilità di ambigui personaggi… ma attenti: il lieto fine è garantito solo dal punto di vista del divertimento!

Dark Tales è un gioco di carte ideato da Pierluca Zizzi e pubblicato in Italia da dV Giochi. Si tratta di un gioco di durata contenuta che Il Topo di Ludoteca ha avuto la fortuna di conoscere da quando era un prototipo e che è stato curato molto bene sia dall’editore che dall’autore (apprezzato per altri titoli sviluppati “in solitario” come Asgard o, più recentemente Simurgh, o in coppia con Andrea Chiarvesio, su tutti Hyperborea). Il gioco è impreziosito dalle splendide illustrazioni di Dany Orizio, già illustratore di carte di Magic e di altri giochi.

Breve panoramica del gioco

In Dark Tales i giocatori dovranno affrontare un mondo popolato da oscure creature fantastiche, con l’aiuto delle quali potranno ottenere i beni necessari per guadagnare più punti vittoria rispetto agli avversari. Inoltre, l’editore ha pubblicato diverse espansioni che si rifanno alle favole come Cappuccetto Rosso e sulle quali ritorneremo in futuro. Attualmente le espansioni disponibili sono cinque, due delle quali edite nel 2017.

Il gioco è regolato dalle Carte Ambientazione, divise in A e B. Le carte A governano ciò che accade durante il gioco, mentre le carte B stabiliscono regole aggiuntive per ottenere punti a fine partita. In ogni turno il giocatore svolge in ordine le seguenti azioni:

  • Pescare una carta (obbligatorio);
  • Giocare un oggetto (facoltativo);
  • Giocare una carta (obbligatorio).

Le carte A possono influenzare molto queste azioni: solitamente richiedono di scartare oggetti acquisiti nei turni precedenti per ottenere altri oggetti o punti vittoria. Gli oggetti ottenuti possono essere poi utilizzati per il conteggio finale in combinazione con le condizioni previste dalle Carte Ambientazione B. Il gioco base include tre carte A e tre carte B per garantire una discreta rigiocabilità.

Dark Tales recensione

Le carte giocate possono essere messe negli scarti, davanti al giocatore o nell’area generale, dove saranno a disposizione di tutti per effetti solitamente positivi. Una volta esaurite le carte del mazzo, la partita termina quando un giocatore esaurisce le carte in mano. Per ulteriori dettagli rimandiamo alla lettura del regolamento.

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Un gioco come questo strizza l’occhio alle combo, in particolare prestando attenzione alle Carte Ambientazione. La presenza di copie multiple di ogni carta garantisce opportunità di vittoria equilibrate.

I materiali

Nella scatola di Dark Tales troverete:

  • Un mazzo di 54 carte: 48 carte da gioco e 6 Carte Ambientazione (3 × A, 3 × B);
  • 20 oggetti (tessere ottagonali): • 8 monete d’oro; • 4 spade; • 4 armature; • 4 bacchette magiche;
  • 66 gettoni punti vittoria in vari tagli;
  • Regolamento.

Dark Tales recensione

Il punto forte di Dark Tales sono indubbiamente le carte. Queste sono di buon formato (più grandi rispetto al formato classico di Dominion, ad esempio), con icone chiare e splendide illustrazioni. Le Carte Ambientazione non sono illustrate, ma la spiegazione iconografica non lascia spazio a dubbi. Una nota di merito al designer e all’editore per aver creato un sistema di icone che non rende praticamente mai necessario consultare il regolamento nel corso del gioco.

Le carte non sono goffrate, quindi si consiglia di proteggerle con apposite bustine, in formato 61×112 mm (ad esempio le Magnum Platinum della Mayday).

I gettoni sono ben visibili e le icone sono chiare. I materiali in generale sono promossi a pieni voti.

Conclusioni

Dark Tales è un buon filler, da apparecchiare sul tavolo a inizio serata per riscaldarsi o come partita della buonanotte al termine di una serata con un gioco più impegnativo, ad esempio Clans of Caledonia, come portata principale del menu. La durata contenuta permette anche di effettuare due partite consecutive senza troppo impegno. Il gioco è pensato per 2-4 giocatori. Probabilmente in quattro dà il suo meglio, poiché con meno giocatori si corre il rischio di non creare una distribuzione molto omogenea delle carte, finendo col poter favorire i giocatori afflitti da sindrome della mano fortunata.

Dark Tales recensione

A chi è adatto

Dark Tales è adatto a chi cerca un filler ben curato nel gameplay per iniziare o concludere una serata di giochi o anche per introdurre nuovi adepti. È naturalmente raccomandato agli amanti dei giochi ben illustrati o a chi vuole fare una partita senza poter investire più di una mezz’oretta.

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A chi non è adatto

Dark Tales non è adatto a chi vuole un gioco che rispecchi completamente l’ambientazione o a chi vuole giocare a tutti i costi un titolo impegnativo. Naturalmente, non è adatto a chi non ama i giochi di carte.


Il Topo di Ludoteca consiglia:

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Dark Tales

7.3

Esperienza di gioco

7.0/10

Materiali

8.0/10

Rigiocabilità

7.0/10

Pro

  • Gioco molto ben curato
  • Splendide illustrazioni
  • Durata e complessità contenute

Contro

  • Ambientazione un po' appiccicata
  • Non adatto agli amanti dei titoli più complessi