Crown of Emara – Recensione
In Crown of Emara competerete per la corona con un interessante sistema di gestione delle azioni che combina carte azione e movimenti su due plance di gioco.
Benvenuti a Emara, un regno pacifico e fiorente che necessita di un nuovo re. Per diventarlo dovrete scegliere saggiamente le vostre mosse al fine di soddisfare al meglio le necessità dei cittadini e guadagnarvi il loro supporto. A tal fine dovrete realizzare alloggi per tutti e ottenere così il favore del popolo; ma dovrete anche farvi benvolere dall’attuale monarca, scalare la gerarchia nobiliare e non tralasciare l’appoggio dei religiosi, che gradiscono le donazioni.
La particolarità di Crown of Emara, un gioco di Benjamin Schwer (autore anche di Hadara) edito nel 2018 da Pegasus Spiele, è la presenza di due tabelloni, ciascuno con quattro settori; uno rappresenta la città e uno la campagna. Tramite un mazzetto di carte uguali per tutti, vi sposterete su tali spazi per svolgere azioni. Anche il sistema di calcolo del punteggio è doppio: si avanza su due tracce, Cittadini ed Edifici, e a fine partita ogni giocatore considera solo i punti della traccia su cui è più indietro.
Breve panoramica del gioco
Una partita a Crown of Emara è costituita da sei round di gioco, ognuno composto da 3 turni. Nel corso del proprio turno il giocatore seleziona una delle 9 carte azione del proprio mazzo e la posiziona in uno dei tre spazi della plancia giocatore. Poi può, nell’ordine desiderato, svolgere l’azione indicata dalla carta e spostare uno dei propri consiglieri, in città o in campagna, di tanti spazi quanto indicato dallo spazio azione prescelto della plancia giocatore. A questo punto può svolgere una o più azioni nello spazio in cui si ferma.
La campagna include 4 luoghi che consentono di produrre quattro tipi di risorse: legno, tessuto, grano e pietra.
La città include:
- il mercato, dove potete ottenere 1 moneta scartando una risorsa a scelta e/o scartare Libri per ottenere Punti Cittadino;
- la cattedrale, dove effettuare una donazione di una o più risorse dello stesso tipo per ricevere un Libro e una tessera favore;
- il castello, dove potete scartare Libri per ricevere Punti Edificio e/o fare un dono al re cedendo una o più risorse dello stesso tipo per ricevere un Sigillo;
- il cantiere, dove si pagano pane, legno e/o pietra per avanzare sulle tracce del punteggio.
Nei luoghi che offrono più azioni potete svolgere tutte le azioni, ma ciascuna una sola volta. Inoltre nel corso del turno potete decidere di effettuare una o più delle tre azioni bonus in qualsiasi momento (ma una sola volta per turno):
- scartare sigilli e monete per aumentare il vostro rango nobiliare;
- assumere un artigiano nel luogo della campagna in cui si trova il vostro consigliere. L’artigiano consente di aumentare di uno la produzione della risorsa di quel luogo OPPURE di pagare un grano per ottenere un pane, che si può spendere in città per ottenere punti Cittadino;
- reclutare un consulente nel luogo della città in cui si trova il vostro consigliere. Le carte consulente costano risorse e offrono bonus istantanei immediati o attivabili più volte nel corso del gioco.
Inoltre, all’inizio di ogni turno viene rivelata una carta evento che influenza tutti i giocatori.
Le carte azione consentono di ottenere risorse, effettuare un movimento o un’azione aggiuntivi, ottenere monete o assumere artigiani o consulenti con uno sconto.
Materiali e grafica
Nella scatola di Crown of Emara troverete:
- 1 tracciato punteggio
- 4 plance del giocatore
- 4 plance Campagna
- 4 plance Città
- 1 plancia Nobilità
- 8 consiglieri (2 nei 4 colori dei giocatori)
- 16 artigiani (4 nei 4 colori dei giocatori)
- 4 cittadini (nei 4 colori dei giocatori)
- 4 case (nei 4 colori dei giocatori)
- 16 segnalini Libro
- 12 segnalini Sigillo
- 12 monete
- 12 segnalini Pane
- 12 tessere Favore
- 4 tessere Donazione
- 4 tessere Dono
- 1 tessera Pane
- 1 tessera Pietra
- 36 carte azione
- 44 risorse (11 x legno, pietra, grano, tessuto)
- 20 carte Nobiltà
- 14 carte Evento
- 22 carte Consigliere
- 1 segnalino primo giocatore
- 4 carte Riepilogo
- 1 regolamento
A livello di materiali Crown of Emara vanta una ricca componentistica, tutta di buona qualità, e una bella grafica colorata in cui si riconosce il tocco di Dennis Lohausen, uno dei miei illustratori preferiti; tra i titoli a cui a lavorato figurano Merlin, I viaggi di Marco Polo, I ragià del Gange, Manitoba, Progetto Gaia solo per citarne alcuni. Tutti i segnalini sono di cartone bello spesso. Poiché le carte azione vengono manipolate molto, potete decidere di proteggerle con apposite bustine.
I commenti del Topo di Ludoteca
Crown of Emara ha una durata abbastanza contenuta, poco più di un’ora se tutti al tavolo conoscono il gioco, ma non è adatto a giocatori alle prime armi. Si tratta di un titolo molto ben congegnato, che presenta meccaniche interessanti. È un gioco competitivo in cui in genere si vince di pochissimi punti e richiede una buona pianificazione e attenzione per effettuare le azioni nel momento in cui risultano più redditizie e nel giusto ordine, perché è facile fare confusione, soprattutto all’inizio.
Il sistema delle carte azione ricorda Mondo senza fine (della trilogia di Ken Follett) ma, a differenza di questo, in Crown of Emara le carte vengono giocate tutte. Le somiglianze fra i due giochi finiscono qui. Ad Emara c’è meno interazione diretta, ma resta il fatto che in città, a parte nel mercato, le azioni mano a mano danno meno punti o richiedono più risorse, perciò la competizione è serrata. Il gioco in generale risulta serrato, perché le azioni non sono poi tante e le cose da fare invece sì.
La rigiocabilità è molto alta ed è garantita sia dalle carte Evento e Consigliere, sia dalla possibilità di mescolare le plance di gioco della città e della campagna per ottenere partite sempre diverse. Vi consigliamo però di farlo solo quando avrete preso un po’ di confidenza con il gioco. Inoltre, è possibile variare il livello di difficoltà della partita: infatti, ottenere punti Edificio è più difficile che ottenere punti Cittadino, pertanto solitamente si parte da zero sul tracciato Cittadini e da 30 sul tracciato Edifici (35 alla prima partita). Per sfide più ardue, il regolamento lascia la possibilità di variare tale valore di partenza.
Il gioco dispone anche di una modalità in solitario, che però non ho ancora avuto modo di provare.
Purtroppo non è ancora stata realizzata una localizzazione italiana di Crown of Emara. Il materiale di gioco è indipendente dalla lingua, ma le icone possono necessitare di spiegazione. Su boardgamegeek è presente un regolamento in italiano. Considerando le caratteristiche del gioco, se siete appassionati di titoli german competitivi e non troppo lunghi, vi consigliamo caldamente di provarlo!