Ave Cesare – Recensione + tutorial

Autore Paolo Mori
Editore Giochix
N. di giocatori 1-2
Durata media 20 minuti
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Ave Cesare è un titolo di strategia per 1-2 giocatori in cui si assume il controllo di truppe dell’esercito Romano al fine di determinare la supremazia di due fazioni nelle varie province ed essere i primi a posizionare tutti i propri segnalini Controllo.
Ave Cesare: panoramica del gioco
Cesare e Pompeo sono ai ferri corti ed è giunto il momento di contendersi il tutto per tutto! Un giocatore impersona Cesare (rosso) e l’altro Pompeo (blu). Ciascuno ricevo 12 segnalini Controllo e 16 segnalini Influenza. Questi ultimi vanno messi nel sacchetto, poi i giocatori ne pescano due a caso e li piazzano dietro lo schermo, non visibili all’avversario. Il tabellone di gioco è diviso in 18 province, ciascuna delle quali presenta lungo il bordo degli spazi rotondi in cui i giocatori piazzeranno i propri segnalini Influenza, che possono essere di quattro tipi: nave, scudo e spada, che possono essere piazzati solo su spazi con il simbolo corrispondente, e la corona d’alloro, che costituisce il jolly. I segnalini sono divisi a metà da una riga nera e mostrano due valori, uno su ciascuna metà. Venendo piazzati in spazi a cavallo tra due province, un valore verrà utilizzato su una di esse e l’altro nell’altra, ovviamente nel modo ritenuto più conveniente del giocatore.

Nel turno il giocatore attivo piazza un segnalino, ne pesca un altro per tornare a due, poi tocca all’avversario. Nel momento in cui una pronuncia viene chiusa, ovvero tutti gli spazi lungo il suo confine sono occupati da segnalini dei giocatori, avvengono due cose. Prima viene attribuito il gettone bonus della provincia, che va al giocatore che l’ha chiusa. Poi si calcola chi ha più influenza nella provincia sommando il valore di tutti i propri segnalini affacciati su di essa. Chi ha il valore superiore potrà piazzare nello spazio giallo centrale un proprio segnalino Controllo (in caso di pareggio nessuno lo piazzerà).
Quando si ottiene il dominio di una provincia adiacente a una già conquistata dalla propria fazione, si può anche piazzare un ulteriore segnalino Controllo a coprire un qualsiasi segnalino Influenza affacciato sulla provincia appena conquistata (azzerandone il valore per il resto della partita). Il gioco è reso più vario e strategico dai gettoni bonus, che hanno diverse proprietà:
- potenza: consente di girare un segnalino influenza avversario (azzerandolo) ovunque sulla mappa;
- ricchezza: il proprio limite di gettoni da pescare aumenta di uno per ognuno di questi segnalini in proprio possesso;
- senato: consente di piazzare ulteriori segnalini Controllo se si conquista la provincia in cui si trova il segnalino;
- tattica: consente di giocare subito un altro turno.
Vince la partita chi piazza per primo il dodicesimo segnalino Controllo. Un giocatore perde automaticamente se a inizio turno non può effettuare nessun piazzamento valido.

Nella variante in solitario si gioca contro un automa regolato da tessere azione che inizia sempre per primo e vince i pareggi nel controllo delle province. Si può scegliere fra tre livello di difficoltà di gioco e all’inizio è piuttosto complesso stabilire dove l’automa dovrà piazzare i propri segnalini; inoltre, spesso è necessario scegliere a caso tra più spazi possibili.
Per imparare subito a giocare potete guardare il nostro tutorial:
Ave Cesare: materiali e grafica
Nella scatola piccola e quadrata di Ave Cesare troverete:
- una plancia di gioco;
- 32 segnalini Influenza;
- 18 segnalini Bonus della Provincia;
- 24 segnalini Controllo;
- 2 sacchetti:
- 2 schermi;
- 6 segnalini Influenza dei Centurioni (mini-espansione Roma);
- 3 segnalini Bonus Veleno e 3 segnalini Bonus Centurione (mini-espansione Roma);
- 10 tessere Comando per la modalità in solitario;
- regolamento.
Il gioco include due mini espansioni: il veleno e i centurioni. I materiali sono semplici e in generale sufficientemente buoni. La grafica è chiara e improntata alla semplicità, ma offre un bel colpo d’occhio e i sacchetti illustrati sono molto carini.

A livello di materiali, l’unica pecca è il fatto che i segnalini Bonus sono stampati sui due lati, il che risulta scomodo vista la necessità di randomizzarli.
I commenti del Topo di Ludoteca
Ave Cesare è un gioco di strategia astratta facile da imparare, veloce e appagante. Una partita dura circa 20 minuti, quindi è facile fare subito la rivincita, magari scambiandosi i personaggi. Nelle prime partite giocare con Cesare è un po’ più facile perché si gioca per primi ma, come tutti i giochi astratti di buon livello, Ave Cesare richiede alcune partite per assimilare la strategia di gioco, quindi non scoraggiatevi! Dopo che ne avrete giocate cinque o sei inizierete a vedere i risultati nella curva di apprendimento e a capire che alcune concessioni all’avversario sono inevitabili e possono portare benefici a lungo termine. Ave Cesare è un ottimo titolo per due giocatori se vi piacciono i giochi di strategia puri; l’esperienza in solitario è meno stimolante, un po’ troppo soggetta all’aleatorietà.

Molto apprezzata la presenza delle due mini-espansioni, Veleno e Centurioni, che introducono variazioni interessanti e un nuovo modo per vincere la partita. Nello specifico, il gettone Centurione consente di scegliere un gettone speciale fra i tre disponibili anziché pescare a caso del sacchetto. Con il veleno i giocatori iniziano con tre segnalini dietro lo schermo al posto di due. Ogni volta che un giocatore ottiene un segnalino veleno l’avversario è costretto a ridurre di una la propria mano di uno (in pratica è l’effetto contrario rispetto ai segnalini Ricchezza). Se un giocatore arriva a zero segnalini, perde automaticamente la partita. Personalmente consiglio di usarle separatamente per non avere troppa variabilità nei bonus presenti, ma è una preferenza personale.
Ave Cesare
Per concludere
Ave Cesare è un buon titolo strategico e veloce per due giocatori. La presenza di due mini-espansioni ne aumenta bene la rigiocabilità con varie combinazioni possibili. In solo non è troppo appagante per la necessità di venire a capo delle liste di priorità di piazzamento dell’automa e la casualità di alcuni piazzamenti.