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Anunnaki: Dawn of the Gods – Anteprima

Parte oggi la campagna Kickstarter di Anunnaki: Dawn of the Gods, il nuovo gioco di Simone Luciani e Danilo Sabia edito da Cranio Creations, un titolo imponente che promette di far parlare molto di sé e che si propone come gioco complesso per palati decisamente esperti.

In Anunnaki ciascun giocatore veste i panni di una civiltà aliena il cui pianeta è ormai in declino e pertanto si appresta a lasciarlo per conquistare nuovi mondi, un primis Gaia, la Terra, e le ricchezze segrete di Atlantide. La competizione sarà serrata, vi ho avvisati!

Breve panoramica del gioco

Anunnaki è un gioco di gestione risorse, sviluppo e combattimenti a fazioni asimmetriche. L’asimmetria è molto calcata, con poteri di partenza diversi, diversa produzione di risorse sui pianeti iniziali e possibilità di evocare divinità uniche per ciascuna fazione.

Anunnaki

Il cuore del gioco è una plancia a pentacolo su cui trovano spazio dieci tessere Azione, uguali per tutti, ma il cui posizionamento varia da una partita all’altra e viene randomizzato durante il setup, restando però valido per tutti i giocatori. Nel proprio turno il giocatore attivo seleziona l’azione che vuole svolgere piazzando ci sopra una pedina come promemoria. La pedina deve obbligatoriamente muoversi, pertanto non è mai possibile scegliere la stessa azione due volte di seguito. Il giocatore può scegliere liberamente come spostare la pedina, ma se segue il contorno del pentacolo, quindi se procede in adiacenza, ottiene dei bonus: il prezioso mana, che serve per svolgere potenti azioni secondarie, e la possibilità di evocare divinità dotate di poteri unici. Sarà quindi necessario bilanciare attentamente tra le azioni necessarie e i bonus delle attivazione delle diverse parti della stella.

Ma in pratica tutto questo a che cosa serve? Beh, Anunnaki è un gioco in cui le cose da fare sono molte: è necessario esplorare nuovi territori, sfruttarne le risorse, utilizzarle per risolvere contratti e anche combattere, sia con gli avversari che con le Antiche civiltà presenti sui vari pianeti.

I combattimenti, gli accordi commerciali e il miglioramento delle tessere azione comportano l’avanzamento su tre tracciati che forniscono punti a fine partita in base a obiettivi variabili randomizzati nel setup. La fine della partita si attiva quando un giocatore raggiunge l’ultimo spazio su uno dei tre tracciati. Per poterlo fare, tuttavia, il giocatore deve effettuare un numero minimo di passi su un quarto tracciato, quello del Dominio, che funge da prerequisito per poter accedere alla casella finale degli altri tre. A fine partita il primo e il secondo giocatore su ciascun tracciato ottengono punti bonus.

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Nel gioco sono presenti quattro fazioni: Egizi, Babilonesi, Greci e Vichinghi. Ciascuna di esse dispone di seguaci con forza 1 sia in produzione che in combattimento. Inoltre, in ogni partita è possibile evocare fino a quattro divinità e un potente avatar. Ogni divinità ha un potere unico che può essere immediato, attivabile più volte o che conferisce punti a fine partita. Tutte hanno forza 2 sia in produzione che in combattimento. L’avatar ha forza 3 e sblocca un altro potere unico; inoltre consente di ottenere avanzamenti su tutti i tracciati. Tra l’altro, tutti sono rappresentati da bellissime miniature.

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Anunnaki: il turno di gioco

All’inizio del turno il giocatore attivo seleziona un’azione principale sulla plancia. Vediamo le tessere Azione nello specifico:

  1. Portale: consente di spostarsi tra i vari pianeti;
  2. Movimento: consente di effettuare due spostamenti fra esagoni adiacenti (si possono spostare due unità o la stessa unità di due caselle);
  3. Movimento potenziato: consente di effettuare tre spostamenti fra esagoni adiacenti;
  4. Accordo commerciale: consente di prendere una tessera Accordo commerciale;
  5. Produzione potenziata: consente di produrre risorse su due esagoni (da una a tre, in base alla forza delle unità presenti);
  6. Produzione: consente di produrre risorse su un esagono (da una a tre, in base alla forza delle unità presenti);
  7. Produzione per i santuari: consente di ottenere la risorsa mostrata nella capitale del proprio pianeta in quantità pari ai santuari controllati;
  8. Rendite degli insediamenti: consente di ottenere seguaci e/o PV in base al numero di insediamenti costruiti;
  9. Dominio: consente di avanzare sul tracciato del Dominio;
  10. Commercio: consente di scartare una risorse per ottenerne due diverse. 

Dopo l’azione principale è possibile svolgere un’azione secondaria a scelta fra le seguenti:

  • con un mana e due metalli si selezionano due carte Arma del proprio mazzo che vengono aggiunte alla mano;
  • con un mana e due ori è possibile migliorare una tessera Azione adiacente a quelle su cui si trova la propria pedina. Questa azione è molto forte perché è possibile usare subito l’effetto della tessera migliorata;
  • con un mana e due legni si può costruire un insediamento;
  • con un mana e due grani si attengono tre seguaci da posizionare in territori in cui è presente un proprio insediamento;
  • infine, con due o tre mana è possibile attivare una tessera azione a scelta.

Dopo l’azione secondaria è possibile risolvere un accordo commerciale, poi evocare una divinità. L’ultima azione del turno è il combattimento, che si verifica quando si entra in una casella in cui sono presenti unità di un altro giocatore o un’Antica civiltà. Per combattere il giocatore dovrà essersi premunito di armi e delle risorse necessarie per pagarne il costo di attivazione.

Impressioni a caldo

Anunnaki è un gioco complesso, pensato per giocatori esperti, e molto profondo perché richiede di ragionare su molti aspetti e livelli intrecciandoli tutti fra loro. Sicuramente è uno dei titoli più interessanti in uscita quest’anno.

Anunnaki

Si tratta di un gioco in cui l’interazione diretta è un fattore importante. Il combattimento non è la strategia prevalente, ma è di certo un elemento da non sottovalutare, anche se la sua importanza può variare in base allo stile dei diversi gruppi di gioco. Le battaglie non è distruttiva, chi viene sconfitto torna nella propria capitale. Al contempo, però, solo il vincitore ottiene punti e avanzamento sul tracciato guerra ed essere scacciati comporta, come minimo, la necessità di doversi muovere di nuovo sprecando tempo e azioni preziosi. Un aspetto molto interessante è che il combattimento lascia poco spazio all’alea.

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Se si fanno bene i calcoli, si può avere la certezza di vincere contro le Antiche civiltà, mentre contro gli altri giocatori si possono fare buone previsioni in base al numero di carte in mano. Poiché i mazzi di carte Armi sono uguali per tutti, potrete sempre sapere con certezza quale potrebbe essere la forza massima dell’avversario, e attaccare in conseguenza. Attaccare con una forza minore e correre il rischi è quindi una scelta deliberata.

Le azioni secondarie sono un aspetto che offre una grande possibilità di scelte e va gestito con cura.  Il mana è una risorsa fonda­mentale e va gestito molto bene perché non è mai abbastanza: di fatto lo si ottiene quasi esclusivamente attraverso la gestione della plancia giocatore. Le altre risorse si ottengono principalmente con la produzione, ma anche attraverso i gettoni Cultura e sconfiggendo le Antiche civiltà.

Anunnaki è un titolo profondamente asimmetrico e con una variabilità e rigiocabilità pressoché infinite, perché tutto varia moltissimo da una partita all’altra, a partire della disposizione delle tessere sulla plancia, che già di per sé è un fattore di notevole peso nella strategia di gioco. Ad aumentare la rigiocabilità, tutte le fazioni dispongono di numerose carte dei poteri unici, quindi potrete sbizzarrirvi a provare combinazioni sempre nuove. Se ciò non dovesse bastare, è prevista anche una campagna con scenari tutti molto diversi fra loro, che hanno il pregio di sottolineare ciascuno uno specifico aspetto del gioco. Provarli è interessante per vedere il gioco da nuovi punti di vista e potrete applicare ciò che avete imparato nelle normali partite in multiplayer. Inoltre, sono previste espansioni che includono civiltà aggiuntive e molto altro. 

Anunnaki

In definitiva, Anunnaki: Dawn of the Gods crea un vero e proprio universo in cui potrete sperimentare una gamma incredibile di opzioni. Se vi piacciono i giochi 4X, dovete assolutamente provare questo titolo che coniuga un cuore profondamente gestionale ad aspetti più american, ma sempre ad alea ridotta.

Barbara Parutto

Fin da bambina Barbara è stata una grande appassionata di giochi da tavolo ed è cresciuta con i classici degli anni '80 e '90. Con il suo compagno ha iniziato a giocare a Magic e da lì al loro primo boardgame il passo è stato breve. Hanno una collezione di circa 300 giochi. Il topo di ludoteca è nato nella scatola di un gioco da tavolo, dove di notte si ritira per dormire. È molto curioso e ogni volta che vede un gioco nuovo gli fremono i baffi per la voglia di provarlo.